Da Kadett ad Astra, una storia di successo targata Opel.
Opel Kadett e Opel Astra hanno raggiunto i 24 milioni di unità vendute. Allineate una dietro l’altra, tutte le compatte Opel costruite finora supererebbero una lunghezza di 100.000 chilometri per creare una colonna di automobili lunga due volte e mezzo l’equatore.
Le compatte Opel sono riuscite a portare la mobilità a tutti e le ultime generazioni hanno introdotto nel segmento di mercato delle compatte tecnologie mutuate da auto molto più costose.
L’ultima generazione della famiglia Astra porta avanti una tradizione di automobili efficienti, comode e riccamente equipaggiate ma accessibili a tutti; una tradizione iniziata nel 1936 con la Opel Kadett. La prima Opel Kadett fece epoca dal punto di vista tecnico e per il prezzo. Tra il 1936 e il 1940 furono oltre 100.000 le unità di questo modello quattro posti prodotte a Rüsselsheim, anche allora uno degli stabilimenti automobilistici più avanzati d’Europa.
La prima Kadett con la rivoluzionaria carrozzeria a scocca portante, disponibile in versione berlina o cabriolet, costava solo 2.100 marchi.
Dal 1962 al 1965 Opel costruì quasi 650mila unità di Kadett A, auto del miracolo economico dal grande bagagliaio e tanto spazio per 4 persone.
Dopo A c’è B, e nel 1965 una nuova serie sostituì il primo modello. La nuova versione superava i quattro metri di lunghezza ed era pertanto molto più lunga del modello precedente. Per quanto riguarda il profilo, i designer trassero ispirazione dai colleghi di oltreoceano.
La Kadett C aveva molte anime: intelligente familiare, elegante seconda auto con pratico portellone posteriore o coupé sportiva competitiva in livrea da combattimento. Tra il 1973 e il 1979 ne furono costruite in totale 1,7 milioni di unità.
La quarta generazione della Kadett del dopoguerra introdusse una nuova epoca per le compatte Opel. Al Salone di Francoforte del 1979 fece infatti il suo debutto la prima Opel a trazione anteriore: si trattava della moderna Kadett D.
La seconda Kadett a trazione anteriore, costruita dal 1984 al 1991, fu nominata “Auto dell’Anno 1984” ed ebbe un grandissimo successo. Vendendo in totale 3.779.289 unità nel corso della sua esistenza, fu la Opel più venduta di tutti i tempi fino a quel momento, e una vera campionessa mondiale di aerodinamica. Nel 1984 gli ingegneri Opel fecero sicuramente centro. Basata sul modello precedente ma con un design completamente rinnovato, la Kadett E ebbe una carriera estremamente brillante soprattutto aerodinamica.
Tra il 1991 e il 1997 furono costruite circa 4,13 milioni di Astra F, che diventò così la Opel più venduta di tutti i tempi.
Lo sviluppo si concentrò sull’unione di design moderno e abitacolo spazioso, maggior comfort e protezione dell’ambiente.
La vettura che succedette alla Kadett prese il nome del modello britannico (la quarta generazione di Kadett era stata venduta nel Regno Unito con il nome di Vauxhall Astra dal 1980). Con il nuovo modello Opel lanciò un’offensiva sulla sicurezza. Tutte le Astra offrivano un sistema di cinture di sicurezza attive con tensionatori sulle cinture anteriori, cinture regolabili in altezza e protezioni laterali come le doppie barre di rinforzo in acciaio in tutte le portiere. Per la prima volta tutti i propulsori furono dotati di marmitta catalitica.
Al debutto, nella primavera del 1998, Astra fu offerta in versione 3 e 5 porte e come station wagon. La berlina 4 porte, la coupé e la cabriolet entrarono in gamma in un secondo momento.
Un design moderno e originale, un telaio dinamico e un motore brillante, oltre a una rigidità a torsione e a flessione quasi doppia rispetto al modello precedente, erano solo alcune delle caratteristiche della seconda generazione di Opel Astra, una vettura completamente nuova. La carrozzeria interamente zincata del nuovo modello ebbe un ruolo fondamentale nel mantenimento di un valore elevato dell’usato.
Poi dal 2004, con dodici motori da 90 a 240 CV e sette versioni, la scelta di Astra H era infinita. Ne furono vendute oltre 2,7 milioni di unità.
La storia continua dal 2009 al 2015 con la Astra J, un vero e proprio capolavoro di design seguita nel 2015 dalla K che non incarnava solo la nuova filosofia stilistica del marchio, ma aiutava anche chi guida con una serie di tecnologie che avevano già fornito un contributo significativo al successo di una berlina media come Insignia. Nel 2019 nuova Astra è una delle vetture più aerodinamiche e offre una gamma di tecnologie tra le più avanzate nel segmento delle compatte: i nuovi fari anteriori con LED che riducono i consumi di energia, una telecamera anteriore più potente, la telecamera posteriore digitale e sistemi di infotainment multimediali ulteriormente sviluppati sono solo alcuni esempi.
Fonte Ansa
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