Le belle auto all’asta di Pananti al prossimo salone padovano.

Al prestigioso salone Auto e Moto d’Epoca di Padova, che si svolgerà il prossimo fine settimana torna una grande asta di automobili d’epoca e da collezione.

Questo immancabile appuntamento dedicato agli amatori dei veicoli d’epoca di tutto il mondo sarà organizzato dalla Galleria Pananti Casa d’Aste e prevede numerosi lotti di auto e di automobilia.

Si spazia dagli orologi sportivi alle vere e proprie raffinatezze per appassionati come la tuta originale di Eddie Irvine, indimenticato pilota Ferrari dal 1996 al 1999. Dai manifesti dei Gran Premi di gare automobilistiche agli altri oggetti legati al mondo delle auto: modellini, coppe e pubblicazioni varie.

Non c’è che da sbizzarrirsi e da mettere mano al portafogli.

Sicuramente la parte del leone la farà la Ferrari Carma che è anche raffigurata sulla copertina del catalogo dell’asta patavina.

Uno dei tre esemplari esistenti di Ferrari Carma, che sarà in esposizione allo stand Asi, nel padiglione 1, denominata ufficialmente come Ferrari 308 FF biturbo del 1981, ha una stima d’asta tra un milione 500mila e 2 milioni di Euro.

Questa Ferrari “speciale” nata da un’idea dei due piloti Carlo Facetti e Martino Finotto per correre il campionato del mondo prototipi del 1981, venne realizzata con mezzi modesti e molta inventiva, seguendo i regolamenti internazionali (soltanto poche parti della vettura originale rimasero invariate come il cristallo anteriore) il motore fu profondamente rivisto con nuove testate e due turbine che elevarono la potenza a 900 cavalli. Le limitate risorse e l’incalzante calendario però, non permisero una messa a punto ottimale e lo sviluppo richiesto da un progetto così tanto innovativo. Il battesimo in pista di questa vettura avvenne alla 24 ore di Daytona, suscitando ammirazione incondizionata, Facetti raggiunse la seconda posizione prima del ritiro, in seguito, ottenne la pole position ad Enna e corse in Sudafrica a Kyalami, al Mugello e a Silverstone, fino a quando i due ideatori non ritennero troppo grande l’impegno di un suo ulteriore sviluppo.

La vettura presentata dalla casa d’aste, come riportato nel catalogo “è la sola e originale usata in tutte le gare e pilotata da Facetti e Finotto, (altri 2 esemplari sono stati in seguito assemblati con i pezzi predisposti per affrontare la stagione agonistica). Viene fornita di tutta la documentazione, compresi i quaderni compilati dai meccanici dei set up e delle tabelle dei tempi su tutti i circuiti dove ha la vettura ha gareggiato. La vettura è stata venduta direttamente da Carlo Facetti e Martino Finotto all’attuale proprietario che, dopo aver vinto numerose gare per vetture storiche, la conserva nella propria collezione. Corredata di 2 set completi di ruote di scorta, varie soluzioni di cambio di velocità, barre di torsione stabilizzatrici e attrezzi speciali”.

Ma questa Ferrari così particolare non è la sola che attirerà le voglie dei collezionisti, interessante è anche la presenza rara Siata Daina Sport del 1951, ed anche una spettacolare Alfa Romeo 6C 1750 del 193 carrozzata da James Young in versione cabriolet.

Anno di costruzione 1930, motore 6 cilindri monoalbero. Carrozzata James Young completamente originale, carrozzeria conservata e preservata per garantirne l’originalità (Ha vinto il primo premio in Germania al più famoso concorso d’eleganza come auto più originale). Motore e parti meccaniche completamente ricondizionate e perfettamente funzionanti. Ha partecipato nel 2016 alla Mille Miglia.

A me personalmente ha colpito anche la Edward Brothers EB 60 del 1954, che è stata stimata tra i 25 e 35 mila Euro.

Questa barchetta sportiva costruita dai fratelli John e Wilf Edwards, che realizzavano auto sportive utilizzando pezzi donati da altre vetture ed ebbero un ottimo successo nella “swingin England” dove i giovani amavano apparire a bordo di piccole auto scoperte. Il loro modello EB 60 era una piccola barchetta sportiva con carrozzeria aperta due posti in fibra di vetro, quindi molto leggera e resistente, montata su di un telaio anch’esso molto leggero ma resistente alle torsioni. La vettura si presenta in ottime condizioni, pronta a far godere al nuovo proprietario il piacere che solo le piccole sport inglese riescono a trasmettere. Bassa di cintura, veloce e scattante di motore insomma una vera auto sportiva inglese della vecchia scuola anglosassone.

Quella vecchia scuola che il mitico Enzo Ferrari definiva dei “garagisti”, ovvero piccole aziende motoristiche dotate di grandi capacità tecniche e capaci di costruire automobili sportive che davano “filo da torcere” anche a grandi costruttori blasonati.

Insomma tante auto per tutti i portafogli: come una rara Mercedes 190 Universal del 1967, la versione familiare, stimata 30/40 mila Euro e poi una bella Volvo P1800 E del 1966, per passare alle Porsche ed anche ad alcune belle Lancia.

L’asta si svolgerà sabato 22 Ottobre p.v., ma i veicoli e gli altri lotti in vendita rimarranno in esposizione, in un padiglione appositamente ricavato dall’organizzazione all’interno degli spazi di Auto e Moto d’Epoca, per tutti e quattro i giorni della Fiera.

Chi volesse partecipare all’asta, anche solo per ammirare questa auto, non ha che da recarsi a Padova nel prossimo fine settimana.