Morta Hazel Chapman, moglie di Colin e co-fondatrice Lotus.
Aveva compiuto 94 anni lo scorso 21 maggio Hazel Chapman, morta martedì 14 u.s. in Gran Bretagna. Come si legge nel sito della Lotus “definire Hazel semplicemente come la moglie di Colin Chapman’ – il fondatore della celebre azienda – significa renderle un torto incredibile”.
In realtà Hazel è stata la co-fondatrice della Lotus, ma anche una pilotessa di successo, un’astuta donna d’affari e soprattutto la roccia su cui sono state solidamente costruite dal 1948 le fondamenta della Lotus.
Nata nel 1927 a nord di Londra Hazel aveva incontrato Colin Chapman (che è prematuramente scomparso nel 1982) ad un ballo nel 1944 quando lui aveva solo 16 anni e lei di qualche mese più grande. Furono i genitori di Hazel a permettere a Colin di costruire quella che divenne la prima Lotus, la Mark 1, nel loro garage sul retro della casa a Hornsey.
Ma Colin aveva ormai ottenuto un incarico nella Royal Air Force, quindi Hazel continuò con la costruzione della Lotus Mark 1 e poi della Mark 2 e lasciò a Chapman un elenco di lavori che pensava potessero essere completati in occasione del successivo periodo di congedo.
Il successo nelle gare a cui si erano iscritti Hazel e Colin portò a nuovi ordini per i loro modelli automobilistici aprendo di fatto la prima attività Lotus il 1 gennaio 1952. Più avanti nel corso dello stesso anno la marca diventò una società a responsabilità limitata, finanziata con 15 sterline fornite dalla stessa Hazel.
Hazel e Colin si sposarono nel 1953 e man mano che l’attività cresceva, Hazel prese posto nel consiglio di amministrazione di alcune delle loro società, tra cui Lotus Cars, Team Lotus e Lotus Components.
“Non era solo un’astuta donna d’affari – scrive l’ufficio stampa Lotus – ma assunse un ruolo matriarcale all’interno dell’organizzazione, l’epitome della frase Dietro ogni uomo forte c’è una donna più forte”.
Era orgogliosa di lavorare e incontrare quasi tutti i piloti Lotus di Formula 1 fin dall’inizio, nomi iconici come Cliff Allison, Innes Ireland e Alan Stacey fino a Jim Clark, Graham Hill, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi, Mario Andretti, Nigel Mansell, Ayrton Senna e più recentemente Kimi Raikkonen.
Nel periodo di massimo splendore delle corse di F1 del Team Lotus (gli Anni ’60 e ’70) Hazel è stata spesso fotografata con un cronometro sul muretto dei box ai Gran Premi di tutto il mondo, accanto a Betty Hill, Nina Rindt, Helen Stewart o Sally Stokes, la compagna di Jim Clark.
Rimasta vedova nel 1982, Hazel riconobbe che la Lotus Cars aveva bisogno di una nuova proprietà per assicurarsi il suo futuro ma scelse di mantenere il Team Lotus. Hazel Chapman è stata in questi ultimi anni anche direttore del Classic Team Lotus mantenendo uno stretto interesse per tutte le cose Lotus.
La tradizione voleva che le venisse sempre mostrata l’ultima vettura stradale Lotus prima di svelarla al pubblico, come testimonia una delle ultime foto con la vettura numero 100mila.
Fonte Ansa
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