Il Museo Nicolis nella giuria del autorevole Concorso d’Eleganza “Lamborghini & Design”.
La seconda edizione del Lamborghini & Design, Concorso d’Eleganza della Casa di Sant’Agata Bolognese, si è svolta quest’anno fra Venezia e Trieste. Il prestigioso evento organizzato dal Polo Storico Lamborghini nella cornice dello splendido borgo di Portopiccolo ha visto come protagoniste in un museo a cielo aperto tante vetture iconiche della Marca che hanno segnato la storia del design.
Nei ranghi della prestigiosa giuria anche Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis, profonda conoscitrice delle auto classiche e con una spiccata sensibilità per lo stile, il design e la bellezza. Elementi che pervadono da sempre le straordinarie collezioni del suo Museo, al quale nel 2018 è stato conferito il riconoscimento di Museum of the Year a The Historic Motoring Awards.
In tema con l’evento, nella ricca collezione di automobili del Nicolis, spicca la Lamborghini Espada 400 GT carrozzata Bertone, riferimento fondamentale dello stile automobilistico anni ’70.
Gli anni in cui Gae Aulenti, alla quale è dedicato il concorso, offriva l’espressione più interessante del suo talento al punto da essere riconosciuta fra i maggiori esponenti del Made in Italy.
“Un’esperienza unica e straordinaria”, afferma Silvia Nicolis, “Considero una grande opportunità di crescita culturale, oltre ad una gratificante soddisfazione professionale, aver avuto l’occasione di confrontarmi con raffinati esperti di livello internazionale sulle peculiarità dei modelli iconici della storia di Lamborghini”.
Presidente di Giuria Stefano Pasini (ITA), giornalista e scrittore, Silvia Nicolis (ITA), presidente Museo Nicolis, Stephen Bayley (UK), critico del design, Gary Bobileff (USA), presidente Bobileff Motorcar Company, Hidemoto Kimura (JAP), presidente del Concorso di Eleganza di Kyoto, Mark Dixon (UK), giornalista di Octane Magazine, Peter Read (UK), presidente del dipartimento motori Royal Automobile Club, Andrea Nicoletto (ITA), presidente Lamborghini Club Italia.
Sei le categorie in concorso, rappresentate da circa 40 Lamborghini che raccontano la storia del Marchio tra il 1963 e gli anni ’90. Dalle primissime 350 GT agli ambitissimi modelli Countach, Diablo, Aventador. Addirittura otto le Miura che hanno preso parte alla kermesse ammaliando i presenti, due delle quali appartenute a Rod Stewart e all’italianissimo Little Tony.
Impresa ardua quella di giudicare le migliori Lamborghini, tutte in perfette condizioni e bellissime. Il Best in Show è stato consegnato dal presidente Stefano Domenicali alla 350 GT del 1964, simbolo indiscusso della storia che ha reso grande questo Marchio nel mondo.
I premiati
Class A “Front Engine Dawn” 1964 Lamborghini 350 GT
Class B “Rear Engine Revolution” 1971 Lamborghini Miura P400 S
Class C “Longitudinale Posteriore” 1974 Lamborghini Countach “Walter Wolf”
Class D “Towards the future” 1999 Lamborghini Diablo SV
Class E “Modern Dreams” 2016 Lamborghini Centenario Prototype
Class F “New Frontiers” 1987 Lamborghini LM002
Premi Speciali
Lamborghini Preservation car, per la vettura meglio conservata: Lamborghini Countach 25th Anniversary del 1990
Lamborghini Movie Star, per la vettura che più ha rappresentato la Lamborghini sul grande schermo: Lamborghini Miura P400 del 1968, per la sua partecipazione al film “Un colpo all’italiana” del 1969.
Longest Journey, per la vettura che ha percorso, su strada, la più lunga distanza per arrivare al Concorso: Lamborghini Urraco P250 del 1974, che ha percorso 1,278 chilometri.
Longest Ownership, per la vettura da più tempo nella stessa famiglia: 1969, Lamborghini Islero S, telaio #6543, per 40 anni di proprietà della stessa famiglia
Lamborghini Milestone: per la vettura che ha rappresentato una pietra miliare nella storia di Lamborghini: Lamborghini Countach “Walter Wolf” del 1974
Menzione speciale: “Lamborghini” Riva Aquarama del 1968, l’unico motoscafo Riva ad essere stato equipaggiato di motori Lamborghini, ex barca personale di Ferruccio Lamborghini
Fonte Ufficio Stampa Museo Nicolis
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