135 iscritti al 12° Rally Campagnolo.
Tanti sono gli equipaggi iscritti alla manifestazione vicentina: 92 nel Rally Storico, comprensivi dei 15 del Trofeo A112 e altri 43 in gara nel Campagnolo Historic Regolarità Sport. Pronostico alquanto incerto con diversi piloti che possono puntare alla vittoria.
Non raggiunge i numeri record degli anni scorsi l’elenco iscritti del 12° Rally Campagnolo, ma la qualità è indubbiamente notevole ed i presupposti per una grande gara ci sono tutti. Sono da poco stati ufficializzati gli elenchi iscritti: centotrentacinque in totale gli equipaggi che hanno aderito suddivisi in circa due terzi nel rally, che ne conta novantadue, ed i restanti quarantatré nella gara di regolarità sport.
Per la terza volta consecutiva non ci sarà al via il vincitore della precedente edizione ed il numero 1 è stato assegnato alla Lancia Delta Integrale di ”Lucky” che attualmente occupa la seconda posizione nel Trofeo Conduttori Acisport e che timbra per la quarta volta il cartellino nel CIR Autostoriche cercando l’agognata vittoria nel rally di casa, affiancato stavolta da Luigi Cazzaro.
Mancano i vincitori delle due precedenti gare, Comas e “Pedro”, ma non Domenico Guagliardo che torna ad Isola Vicentina con la Porsche 911 SCRS Gruppo B con la quale ha vinto il Vallate Aretine in coppia con Francesco Granata.
Immancabile al Campagnolo Lucio Da Zanche con la Porsche 911 RSR e Daniele De Luis alle note: il valtellinese è tutt’ora l’unico pilota ad aver vinto più di una edizione del Campagnolo avendo firmato le edizioni 2009, 2011 e 2012. Anche Alberto Salvini ha un suo personale record essendo alla decima partecipazione consecutiva con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha portato per tre volte in seconda posizione assoluta; sarà in coppia con Davide Tagliaferri. Altra Porsche da tener d’occhio sarà la RSR di Matteo Musti che torna sulle strade vicentine dopo tre anni e avrà la sorella Claudia alle note e anche Davide Negri, vincitore 2014, torna al Campagnolo stavolta alla guida di una Lancia Delta Integrale Gruppo A con Elisabetta Tognana alle note e compare nell’elenco anche il vincitore 2013 Andrea “Zippo” Zivian con la stessa Audi Quattro Gruppo 4 che dividerà con Fabio “KK” Cadore.
Oltre alle Delta, ci saranno anche le Lancia Rally 037 Gruppo B Paolo Baggio e Giancarlo Rossini e la Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi; non manca nemmeno Antonillo Zordan il quale nel quarantesimo anniversario della storica vittoria conseguita da privato nel 1976, farà coppia con Roberto Scalco sulla Porsche 911 SC.
Scorrendo l’elenco si trovano poi, altri nomi interessanti tra i quali quello di Nereo Sbalchiero, vincitore dell’edizione 2007 e ora in gara con una Porsche 911 in coppia con Alberto Ferracin; presente anche Antonio Manfrinato con la Campionessa 2015 Simona Mantovani e da seguire con attenzione sarà il locale Andrea Smiderle per la prima volta alle prese con le autostoriche, in gara su Audi Quattro Gruppo B in coppia con Alberto Bordin.
Nomi interessanti anche tra le “due litri” con Riccardo Canzian e Davide Pisati che devono recuperare nel CIRAS dopo la battuta d’arresto del Targa Florio e si ripresentano con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 4; classifica da risalire anche per il sanmarinese Davide Cesarini e la Ford Escort RS Gruppo 2 e Mirco Gabrielli alle note. Sfida tutta veneta in 4° Raggruppamento tra le Renault 5 Gt Turbo di Simontacchi – Dalla Via e di Zandonà – Grimaldi e le Fiat Ritmo 130 TC di Luise – Ferro e quella della Campionessa Italiana 2015 Fiorenza Soave con Paola Ferrari.
Sempre tra le “2000” al via il veloce Riccardo Bucci sull’Alfa Romeo Alfetta GTV che dovrà però fare i conti coi locali Pierluigi Zanetti su Opel Ascona SR Gianluigi Baghin anch’egli sulla coupè milanese. Gianfranco Marconcini continua la serie di presenze e con la dodicesima resta l’unico pilota ad aver partecipato a tutte le edizioni del Rally Campagnolo del nuovo millennio oltre ad averne corse anche negli anni ’70.
Promette battaglia anche la nutrita classe 1150 con otto vetture al via e sfida nella sfida per i quindici iscritti al Trofeo A112 Abarth – Yokohama che come da tradizione partirà in coda all’ultima vettura del rally.
Oltre alle numerose validità per Campionati e Trofei, il Rally Campagnolo propone anche delle ulteriori sfide con dei premi speciali messi in palio per ricordare delle figure molto vicine all’ambiente delle corse vicentine; il primo è Illide Romagna al quale è dedicato l’omonimo Trofeo che verrà assegnato all’equipaggio che realizzerà il minor scarto tra i due passaggi sulla prova speciale “Gambugliano”.
Simile nello svolgimento quello dedicato a Sebastiano Longo che interesserà tutte le A112 Abarth e la prova in questione è la di “Santa Caterina”.
Pronostico incerto anche nella regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni col sestetto al comando della Serie dal quale dovrebbe uscire il nome dell’equipaggio vincitore; occhi puntati quindi sui reduci dalla recente Mille Miglia Mozzi – Biacca su Opel Kadett Gt/e, Giacoppo – Grillone Tecioiu su Autobianchi A112 Abarth e Senna – Zaffani con la Volkswagen Golf Gti. Ma non sono da sottovalutare Iula – Cocconcelli con la Porsche 911 SC, Argenti – Amorosa con la 911 S e Scapin – Morandi su Lancia Beta Montecarlo.
Insomma i numeri parlano chiaro: ancora un bel appuntamento il Campagnolo!
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Fonte Ufficio Stampa Rally Campagnolo, fotografie di Massimo Carrer.
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