Il 32° Sanremo Rally Storico va a Lucky e Pons.
Con la Lancia Delta Integrale, l’equipaggio del Rally Club Team, si impone nel secondo round della serie Tricolore, regolando al traguardo i lombardi Da Zanche e Vezzoli, su Porsche 911 Rsr Gruppo della Rododendri Historic Racing primi del 2. Raggruppamento. Terzi assoluti si piazzano Bossalini e Granata con la Porsche 911 SCRS. Superti e Brunetti, con la Porsche 911 Sc si impongono nel 3. Raggruppamento, mentre Dell’Acqua e Paganoni vincono il primo Raggruppamento con la Porsche 911 S.
Seconda vittoria consecutiva per l’equipaggio “Lucky” e Fabrizia Pons, nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Al termine della due giorni sanremese, il pilota vicentino e la navigatrice torinese, s’aggiudicano la 32 esima edizione del Sanremo Rally Storico e il secondo round della serie Tricolore a bordo della Lancia Delta Integrale nei colori della Rally Club Team.
Alle loro spalle, si piazzano i valtellinesi Lucio Da Zanche e Egle Vezzoli che, con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 s’aggiudicano la gara del 2. Raggruppamento, accusando un ritardo di 1’37″2 che non rispecchia la loro reale competitività. I lombardi della Rododendri Historic Rally, sono stati infatti i primi leader della graduatoria generale della gara, dopo le due iniziali prove speciali della prima tappa nelle quali Lucky soffriva mancanza di rendimento del motore della Delta, per poi essere rimontati proprio dal vicentino con le prime luci della sera affrontate con l’errata regolazione dei fari supplementari.
Un timido tentativo di risposta l’ha poi tentato il valtellinese con la Porsche, diventato poi nella seconda e conclusiva tappa la difesa della seconda piazza dall’attacco di Elia Bossalini, e condizionato anche da una penalità di 40″ secondi per un transito in ritardo ad un Controllo Orario. Il piacentino, navigato dal siciliano Francesco Granata, ha disputato una gara che avrebbe potuto essere in crescendo a bordo della Porsche 911 SCRS Gruppo B, arrivando a duellare con i migliori nella seconda tappa.
Bossalini s’è aggiudicato il miglior tempo nella prova numero sette, ma ha poi proseguito con il cambio bloccato in terza marcia, nelle prove speciali centrali della tappa stessa.
E’ un quarto posto assoluto, secondo di 2 Raggruppamento che sta stretto ai toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, che con la Porsche 911 Rsr Piacenza Corse non sono riusciti a entrare nel vivo della gara per l’assoluta, correndo nella parte finale con il tergicristallo bloccato sotto la pioggia battente. Quarti al termine della prima tappa, con la Lancia Delta Integrale Rossi e Imerito si sono dovuti fermare nella prima prova della seconda giornata di gara, in seguito ad una foratura e l’impossibilità di cambiare la ruota in tempo utile.
In un finale al fotofinish, è Marco Superti a firmare la quinta piazza assoluta e, soprattutto, la vittoria del 3. Raggruppamento che divide con il navigatore Battista Brunetti. Il bresciano ha centrato l’affermazione a bordo della Porsche 911 Sc, dopo qualche errore nella scelta delle gomme che ha permesso al comasco Enrico Volpato di avvicinarsi e insidiargli la posizione. Navigato da Samuele Sordelli, il portacolori della Rododendri Rally Team ha superato iniziali problemi di resa del propulsore della Ford Escort RS MK2 Gruppo 4, rimontando nel finale e chiudendo l’impegno al sesto posto e secondo di raggruppamento, a soli 12″1 da Superti.
Uscito di scena l’equipaggio siciliano Savioli e Failla, rottura del motore della BMW 2002 Ti all’inizio della seconda tappa quando era al comando del 1. Raggruppamento, sono stati Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni a centrare l’affermazione di categoria. Con la Porsche 911 S i lombardi hanno saputo migliorare le prestazioni nella parte centrale della gara e tenere a distanza i torinesi Parisi e D’Angelo, con poco feeling con le prove affrontate nella parte notturna della prima tappa.
Sono Volpato e Sordelli ad aggiudicarsi la gara del Trofeo Rally di Zona, dopo aver duellato con Tony Fassina e Marco Verdelli, che con la Lancia Rally 037 sono usciti di strada nell’ultima prova speciale, quando erano al comando della classifica del trofeo.
Secondi risultano Patuzzo e Martini, a bordo di una Toyota Celica GT Four in crescita prestazionale. I veronesi del Team Bassano, precedono al traguardo i piemontesi Mano e Barbero sulla personale Toyota. Hanno percorso pochi chilometri della seconda tappa del Sanremo Rally Storico del TRZ, i fratelli Musti, Matteo e Claudia, fermati da problemi di alimentazione alla Porsche 911 SC.
Complimenti a tutti e soprattutto alla meravigliosa città di San Remo che ha fatto da cornice al rombo dei motori!
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