Concorso d’Eleganza Varignana 1705: Trenta Capolavori in Gara tra Storia e Stile.

Concorso d’Eleganza Varignana 1705: Trenta Capolavori in Gara tra Storia e Stile.

Il Concorso d’Eleganza Varignana 1705, in programma dal 27 al 29 settembre presso il lussuoso resort sui colli bolognesi, ha svelato la selezione delle trenta vetture che parteciperanno all’evento.

Le auto, esposte nella prestigiosa cornice di Palazzo di Varignana, gareggeranno in sei categorie, tra cui “Prima del temporale”, “Eccellenze da Zuffenhausen”, “Leggende della Motor Valley” e “British Postcards”.

Giunto alla sua seconda edizione, il concorso è patrocinato dall’Automotoclub Storico Italiano, dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e dall’Associazione Motor Valley.

Una giuria di sette esperti internazionali sarà incaricata di valutare le vetture in gara. Tra i giudici figurano Stefano Pasini, presidente della giuria e autore di numerosi libri sull’automobilismo; Stephen Bayley, architetto e scrittore; Alessandra Giorgetti, vicepresidente del Registro Internazionale Touring Superleggera; François Melcion, direttore di Retromobile Paris; Gianni Mercatali, esperto di comunicazione nel lusso; Lorenzo Ramaciotti, ex capo del design del Gruppo Fiat, e Peter Read, presidente del Comitato Automobilistico del Royal Automobile Club.

Tra le vetture più attese c’è la Auto Avio Costruzioni 815, riconosciuta come la “prima” Ferrari. Questo modello nasce dalla mano di Enzo Ferrari, che nel 1939, dopo aver lasciato l’Alfa Romeo, fu costretto a non utilizzare il proprio nome per quattro anni e fondò quindi la Auto Avio Costruzioni a Torino, inizialmente dedicata alla produzione di fresatrici e componenti aeronautiche.

Un altro gioiello in mostra sarà il prototipo della Lamborghini Miura del 1966, appartenente al collezionista tedesco Dr. Gebhard. Questa vettura, dipinta sei volte prima di trovare la sua iconica colorazione rossa, fu utilizzata dalla Lamborghini e dalla Carrozzeria Bertone per presentare la Miura al pubblico, cambiandone il colore per testare le reazioni del mercato.

Tra le interpretazioni più audaci della classica supercar italiana, spicca la DeTomaso Pantera Gruppo 4 del 1972.

Questo esemplare, di grande importanza storica, è stato guidato dal pilota Mario Casoni, con il quale ha vinto il Campionato Italiano GT e il Giro Automobilistico d’Italia nel 1973.

Gli appassionati potranno ammirare anche un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Turismo del 1930, con carrozzeria firmata da James Young Limited, nota per le sue eccezionali condizioni di conservazione. La vettura è presentata da Umberto e Alice Galloni.

Tra i collezionisti internazionali, sarà presente Hidetomo Kimura, che, dopo aver partecipato lo scorso anno con una Fiat 750 GT MM Zagato, tornerà con una Fiat 1100 Ghia del 1950.

Le trenta automobili selezionate per l’evento includono due straordinarie Ferrari – una 330 GTC del 1966 e una 275 GTB4 del 1967 – oltre a una Maserati 3500 Vignale Spider e una Mercedes 300 SL Roadster. Il dibattito sull’auto più iconica degli anni Venti sarà acceso dalla presenza di una Bugatti Type 35 del 1925 e una Bentley 3-Litre del 1925.

Tra i debutti di quest’anno, spicca quello di Alessandro Squarzi, noto opinion leader nel settore della moda e del vintage, che parteciperà con una Porsche Speedster del 1955. Insieme a questa, saranno esposte una Porsche Speedster Pre-A del 1955 e una Carrera RS 2.7 del 1973.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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