Mercedes-Benz 200 D Universal del 1968: Un’Icona di Stile e Funzionalità al Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

Mercedes-Benz 200 D Universal del 1968: Un’Icona di Stile e Funzionalità al Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

Il Museo Mercedes-Benz di Stoccarda presenta una nuova edizione dell’iniziativa “Close-up”, che si concentra questa volta su un modello storico della casa automobilistica tedesca: la Mercedes-Benz 200 D Universal del 1968. Questa vettura, antesignana della celebre station wagon T derivata dalla Serie W123, rappresenta un pezzo unico nella storia dell’automobile.

Le Origini della Mercedes-Benz 200 D Universal

La storia della 200 D Universal è affascinante e risale al Salone dell’Automobile di Bruxelles del gennaio 1965, quando venne presentato il prototipo della prima Universal, inizialmente basata sulla berlina con le pinne W110 e commercializzata come 190 D. Con una capacità di carico di ben 2.710 litri e una portata di 710 kg, l’auto era ideale per trasporti pesanti e per questo era dotata di ruote da 15 pollici più grandi e molle rinforzate. La produzione avveniva presso la IMA in Belgio, utilizzando telai parzialmente carrozzati forniti da Mercedes.

Design e Innovazione della Universal

La Mercedes-Benz 200 D Universal anticipava soluzioni e attributi che sarebbero poi stati implementati nella Serie W123 lanciata nel 1977. Il suo design, perfettamente integrato con la berlina da cui derivava, presentava elementi distintivi come i parafanghi posteriori con pinne integrate e una sezione posteriore che includeva un ampio portellone e una soglia di carico bassa. Il tutto era progettato per essere funzionale senza rinunciare all’estetica.

La cartella stampa degli anni ’60, conservata dal Museo Mercedes-Benz, descrive la carrozzeria della Universal come un esempio di armonia tra forma e funzione, sottolineando come il design dell’auto fosse stato concepito come un insieme unico, non una semplice modifica della berlina.

L’interno era rifinito con finta pelle marrone e un pavimento in legno di mogano, noto come Panolux, un materiale che combinava fibre di legno e resina di bachelite per offrire resistenza e un tocco di lusso.

Motorizzazioni e Versioni della Universal

Dopo il lancio della 190 D Universal, Mercedes-Benz sviluppò quattro ulteriori varianti basate sui modelli 200 D, 200, 230 e 230 S, con motori a quattro e sei cilindri. La 200 D Universal esposta al museo è equipaggiata con un motore a gasolio quattro cilindri 2.0, capace di erogare 55 CV. Consegnata nei pressi di Bordeaux, in Francia, e immatricolata nel luglio del 1968, è una delle poche unità rimaste delle 2.754 prodotte tra il 1965 e il 1968.

La Universal: Un’Auto Pioniera della Gamma Station Wagon Mercedes-Benz

La Mercedes-Benz 200 D Universal non è solo un’auto storica; rappresenta un’innovazione che ha anticipato l’idea moderna di station wagon, combinando praticità e stile, che poi sarebbe stata perfezionata con la Serie W123. L’esposizione della 200 D Universal al Museo Mercedes-Benz di Stoccarda è un omaggio al patrimonio del marchio e alla sua continua ricerca di innovazione e eccellenza nel design.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

Share This
Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

Commenta!

Leave a Comment

Loading Facebook Comments ...