PEUGEOT 601 Eclipse: La Prima Cabrio-Coupé della Storia Automobilistica.

La PEUGEOT 601 Eclipse, presentata al Salone di Parigi nel settembre 1934, segna un punto di svolta nella storia dell’automobile, diventando la prima cabrio-coupé mai realizzata. Il veicolo fu concepito dall’ingegnoso dentista francese Georges Paulin, che collaborò con l’amico e carrozziere Marcel Pourtout. Utilizzando il telaio della PEUGEOT 601, messo a disposizione dal concessionario parigino Emil Darl’mat, i due realizzarono un’auto rivoluzionaria.

Oggi, la 601 Eclipse è esposta al Museo PEUGEOT di Sochaux, simbolo di innovazione e ingegneria. L’elemento distintivo della vettura è il tetto metallico ripiegabile elettricamente, che sfrutta il sistema a pantografo “Eclipsable” brevettato.

Questo meccanismo consente di nascondere completamente il tetto rigido all’interno del bagagliaio posteriore, trasformando l’auto da coupé a cabriolet in pochi secondi.

Negli anni Trenta, le automobili si orientavano verso forme sempre più aerodinamiche, e PEUGEOT adottò questo stile anche sulla 601, dotandola di fari anteriori posizionati ai lati della calandra per un design moderno ed elegante. Il motore a sei cilindri e il cambio “synchromesh” erano all’avanguardia per l’epoca, offrendo prestazioni e stile superiori.

L’accoglienza positiva della 601 Eclipse spinse PEUGEOT a continuare su questa strada, integrando nel 1935 una versione cabrio-coupé anche per il modello PEUGEOT 402.

Questo concetto, reinterpretato in chiave moderna, ha influenzato la gamma PEUGEOT negli anni a venire, con le versioni cabrio-coupé CC dei modelli 206, 207 e 308, riportando in vita la filosofia dell’Eclipse.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.