Accadeva il 7 marzo 1985: al Salone di Ginevra viene presentata la Y10.

Compie trent’anni, la Autobianchi Y10, e di certo non li dimostra.

L’auto che “piace alla gente che piace”, come si diceva in uno spot di quegli anni, fu presentata al Saone di Ginevra del 1985, che in quell’anno si svolse dal 7 al 17 marzo.

Progettata per affiancare e poi sostituire la mitica A112, era una vera e propria citycar lussuosa, molto compatta, era lunga solamente 339cm, e faceva della sua linea moderna ma elegante, caratterizzata dalla coda tronca e dal portellone in materiale plastico, la sua arma vincente.

Prevista inizialmente con tre motorizzazioni, la gamma dell’Y10 era composta dall’entry-level motorizzata con motore da 1000cc, della nuova generazione Fire, da 45 cv; la seconda versione in gamma, denominata touring, era equipaggiata con un propulsore di 1050 cm3 da 56 cv ed era la versione elegante.

L’ultima versione era la sportiva: denominata Y10 Turbo, motore da 1050 cm3 sovralimentato per 84 cv, che raggiungeva una velocità massima da 180 km\h.

La Y10 era votata all’eleganza e la dotazione, era assai ricercata, ne faceva un’ammiraglia in miniatura. Per questo fu scelta anche come macchina degli Yiuppies in carriera nella Milano da bere degli anni ottanta, con un cameo nei famosi film del regista Carlo Vanzina.

Venne prodotta fino al 1995, in tre serie ed in varie versioni speciali, per arrestare la produzione a circa 1.130.00 esemplari.

Con l’arresto della produzione della Y10 scomparve anche il marchio Autobianchi, assorbito dalla galassia FIAT.