AISA: incontro in onore dell’Ing. Savonuzzi.

Renzo Raimondi
Marzo 14, 2017

L’AISA – Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile è nata nella primavera del 1987 da un’idea di Angelo Tito Anselmi, cui aderirono diversi altri appassionati, tra i quali l’ing. Carlo Felice Bianchi Anderloni, l’ing. Sandro Colombo, l’ing. Vittorio Fano, l’avv. Eric Maggiar, l’ing. Giorgio Valentini e l’ing. Lorenzo Boscarelli. Primo presidente fu l’ing. Dante Giacosa, per decenni responsabile della Progettazione Fiat, al quale, insieme ai suoi collaboratori, si devono automobili che hanno lasciato il segno: le Fiat “Topolino”, 1400, 600, 500 e molte altre.

Fin dall’inizio l’AISA ha coltivato anche la storia della motocicletta; il secondo presidente è stato, per un quindicennio, l’ing. Sandro Colombo, che nella propria carriera si è occupato sia di moto sia di auto, in ruoli di primissimo piano.

L’AISA è un’associazione di appassionati di storia del motorismo – in alcuni casi, di suoi attori rilevanti – interessati a conoscerla, a documentarla, a farla rivivere, per conservarne i valori culturali, tecnici, umani, nella convinzione che sia una parte importante della vicenda di tutta l’umanità, da oltre un secolo. Nel corso degli anni, l’Associazione ha anche ricevuto diversi lasciti di rilevante valore storico. Lo scopo è di evitare che il patrimonio accumulato dai singoli possa essere disperso e vanificato.

Chi si iscrive all’AISA ha l’opportunità di conoscere meglio la storia, la tecnica, le vicende sportive dell’automobile e della motocicletta. Tecnica, competizioni, storie di persone illustri, rapporto tra motorizzazione, società, arte e letteratura sono gli ambiti affrontati negli incontri pubblici – aperti a tutti gli appassionati – non di rado organizzati collaborando con altre associazioni ed enti.

In occasione della mostra “CROSSROADS”, dedicata agli “incroci” di design automobilistico dal Dopoguerra agli anni ‘60 tra Italia e USA, l’AISA ricorda l’ingegner Giovanni Savonuzzi, uno dei grandi protagonisti di allora.

Progettista aeronautico a partire dal 1940, fu poi responsabile tecnico della Cisitalia, fondatore della SVA, stilista e direttore generale della Carrozzeria Ghia.

In seguito, questo geniale Ingegnere di origini ferraresi, lavorò per oltre un decennio ai progetti di ricerca avanzata della Chrysler e, infine, tornò in Italia per costituire e dirigere il Centro Ricerche Fiat. Durante la conferenza, che si terrà venerdì 31 marzo 2017 alle ore 18.00 presso il Museo dell’Automobile di Torino, Alessandro Silva illustrerà le attività di “Giovanni Savonuzzi progettista di macchine da corsa” e Alessandro Sannia parlerà della figura di “Giovanni Savonuzzi stilista”.

Seguiranno la proiezione di un’intervista alla figlia dell’ingegnere, la signora Alberta Savonuzzi, da parte del giornalista Giosuè Boetto Cohen e di alcuni filmati d’epoca sull’ingegner Savonuzzi e le sue opere.

Concluderà la Conferenza un ricordo dell’ingegner Savonuzzi da parte di Giacomo Pignone, che fu suo collaboratore al CRF.