Alfa Romeo Giulia “gullwing”?
La casa d’aste Aguttes propone una vera chicca, oppure no, per gli appassionati del marchio del biscione alla prossima asta organizzata a lione il 10 novembre p.v..
L’auto in questione è una rara e strana Alfa Romeo Giulia coupè del 1967.
L’archetipo dell’auto sportiva italiana degli anni ’60, l’Alfa Romeo Giulia ha goduto di una carriera durata 15 anni ed è stata prodotta in numerose versioni. Il famoso “coupé Bertone” deve il suo stile coerente ed elegante a un giovane designer di 22 anni, Giorgetto Giugiaro. Se il suo design senza tempo è ancora apprezzato tanto dai collezionisti quanto quelli nuovi delle auto classiche, è sicuramente grazie alla firma di Giugiaro.
Sono stati offerti diversi motori che erano molto diversi l’uno dall’altro, e anche se le versioni GTA e GTAm destinate specificamente alla competizione hanno cambiato l’aspetto della Giulia, la piccola auto sportiva italiana non ha mai conosciuto un colpo di audacia come questo …
Il mondo intero potrebbe aver già visto o intravisto l’elegantissima Mercedes 300 SL, conosciuta come la ‘Gullwing’, ma nessun progettista o carrozziere avrebbe potuto avere l’idea – o meglio il coraggio – di adattare le porte a gabbiano ad una coupé Bertone. Nessuno in effetti … tranne uno!
Nel profondo della campagna tedesca, è stato nel laboratorio di un appassionato di Alfa che questa creazione – unica al mondo – ha preso forma. Storico collezionista di auto milanesi, aveva sognato a lungo di aggiungere il proprio tocco personale a uno dei modelli di punta della marca, seguendo l’esempio di Luigi Colani.
Un appassionato, ma anche eminentemente qualificato per disegnare, progettare e produrre questo corpo molto speciale, il creatore di questa esclusiva Alfa Romeo Giulia 2000 GT Veloce ‘Gullwing’ ha anche effettuato un restauro meccanico completo della vettura.
Purtroppo, il geniale inventore non ha mai avuto l’opportunità di godersi la sua bellissima creazione una volta terminata. Fu con molta amarezza che sua moglie decise di separarsi dalla macchina, ma il suo attuale proprietario lo acquistò con grande entusiasmo per portarlo ai raduni.
Ora l’auto andrà in vendita all’asta e vedremo se avrà successo.
Certo è che una tale interpretazione difficilmente si era vista su di un bolide di Arese: a voi pensare se piace o no.
Fonte e fotografie Aguttes
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