Alcuni anniversari da celebrare nel 2019.
Uno degli anniversari che cadono nel 2019, quello relativo alla costruzione del primo veicolo capace di muoversi da solo su strada ad opera del francese Nicolas-Joseph Cugnot nel 1769, ha un valore davvero particolare.
Con questo evento – che si riferisce al celebre carro a tre ruote realizzato per l’Esercito Francese, spinto da un propulsore a vapore e capace di viaggiare a 4 km/h – prende ufficialmente avvio 230 anni fa la storia dell’automobile.
E’ un periodo di grandi invenzioni e di importanti sviluppi sul fronte della mobilità come dimostra il deposito negli Stati Uniti 210 anni fa (è il 1789) del brevetto del primo veicolo a vapore realizzato da Oliver Evans.
Sempre in Usa, ma 140 anni fa (la data esatta è quella del maggio 1879) viene depositata la domanda per un brevetto relativo ad un veicolo con motore biciclindrico e quattro ruote.
Il progettista è George B. Selden che si deve scontrare però con difficoltà burocratiche che fanno attendere la registrazione al repertorio US 549160 solo il 5 novembre 1895, cioè nove anni dopo l’ottenimento del brevetto da parte di Karl Benz per il suo quadriciclo a motore nel 1886.
Si evolve evidentemente anche la componentistica: esattamente 160 anni fa, siamo nel 1859, viene inventata ad opera di Gaston Planté la prima batteria al piombo per auto mentre nel 1899 (quindi 120 anni fa) Pirelli mette in vendita i suoi primi pneumatici per veicoli a motore inizialmente si tratta di moto, seguiti due anni dopo da quelli per auto.
A partire da quell’anno tutte le gomme Pirelli vennero contrassegnate con il logo – una stella a cinque punte iscritta in un cerchio – in rilievo e, per questo, furono comunemente chiamate ‘marca stella’.
Tra i grandi avvenimenti automobilistici che si celebrano nel 2019 c’è poi la fondazione nel 1909, 110 anni fa, della August Horch Automobilwerke GmbH, un’azienda tedesca che era nata con altra denominazione nel 1899 e che – nel turbinio di azioni legali e cambi di denominazione – diventa poi Audi nel 1910. Da notare che il nome dell’attuale Casa dei Quattro Anelli è l’imperativo del verbo latino audere, che in tedesco si traduce horch.
Pochi anni dopo, nel 1919 – esattamente un secolo fa – viene presentata a Parigi la prima automobile a marchio Citroen, la Type A, frutto di una evoluzione industriale della prima attività di André Citroen (la fabbricazione di ingranaggi) avviata nel 1900.
Nello stesso anno, il 1919, debutta una importante innovazione tecnica: sulla Hispano-Suiza H6B compare il primo sistema di pedale unico per il freno, che elimina il doppio comando (leva e pedale) utilizzato in precedenza.
Risale a 90 anni fa, nel 1929, l’acquisizione della Adam Opel da parte della General Motors, uscita com’è noto dal business europeo nel 2017 con la cessione della Casa del Fulmine al Gruppo PSA.
Il grande libro della storia dell’automobile alla data 1939 riporta poi la vittoria della iconica Bmw 328 alla 24 Ore di Le Mans e il debutto, a bordo di un modello della statunitense Nash Motor Company Co del primo impianto di condizionamento.
Altro anniversario in arrivo è quello della fondazione dell’Abarth, la Casa specializzata in modelli sportivi che nasce 70 anni fa (è il 31 marzo 1949) per iniziativa dell’ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth e del pilota Guido Scagliarini.
Abarth diventa un marchio del Gruppo Fiat nel 1971.
Tragedia sfiorata a Londra nel centralissimo incrocio davanti a Westminster, cioè l’Houses of Parliament, dove il sistema semaforico installato nella intersezione da soli 23 giorni è esploso senza fare fortunatamente vittime ma ferendo comunque in modo grave un poliziotto.
Una fuga del gas che alimentava le lanterne di colore rosso e verde ha infatti provocato prima l’esplosione e poi l’incendio del complesso dispositivo, collocato in quel punto della viabilità londinese per cercare di arginare il fenomeno degli incidenti stradali nella Capitale, con 1.000 morti all’anno.
La notizia, al di là della ‘stranezza’ del sistema di illuminazione con gas, potrebbe essere stata scritta oggi 2 gennaio. Ma si riferisce a 150 anni fa, al 1869, quando le cronache dell’epoca riportarono dell’incredibile incidente occorso all’impianto semaforico – luce rossa, luce verde e bracci mobili – che era stata inventato dall’ingegnere ferroviario J.P. Knight proprio per gestire il traffico di Londra che era caotico già un secolo e mezzo addietro e che era stato installato il 10 dicembre del 1868.
Fonte Ansa
Commenta!