Asta di Auto Classiche a Milano AutoClassica: Da Porsche a Fiat Dino, Pezzi Unici Sotto i Riflettori.
Milano AutoClassica, giunta alla sua tredicesima edizione, riserva un appuntamento imperdibile per gli amanti delle quattro ruote: un’asta promossa dalla casa d’aste Wannenes, che metterà all’incanto pezzi unici e rarità che spaziano dagli anni ’20 del secolo scorso agli anni 2000.
L’evento avrà luogo nel padiglione 16 il 18 novembre alle ore 16 e vedrà protagonisti modelli classici di grande prestigio.
Tra i lotti che comporranno il catalogo dell’asta Auto & Moto Classiche e Sportive, spicca la presenza di una Porsche 911 Carrera Endurance Racing Edition del 2017.
Questo gioiello è stato realizzato dal reparto Exclusive in collaborazione con Porsche Motorsport, basandosi sulla nuova 911 Carrera S con un motore boxer 3.0 biturbo da 420 CV. Si tratta di una delle sole 18 unità destinate al mercato italiano su un totale di 239 esemplari prodotti. Dotata del suo libretto originale di uso e manutenzione, l’auto vanta carrozzeria e interni originali, con soli 36.000 km percorsi.
Non sarà l’unica protagonista, poiché numerosi altri lotti di grande valore saranno battuti all’asta.
Non sarà l’unica protagonista, poiché numerosi altri lotti di grande valore saranno battuti all’asta. Tra essi, una Fiat Dino Spider in elegante Rosso Corsa 121 con interni neri, caratterizzata dall’accensione elettronica Dinoplex.
La storia della Fiat Dino è intrisa di significato e passione, legata al nome del figlio di Enzo Ferrari, Alfredo, noto come Dino. La decisione di denominare il motore e i modelli che lo utilizzano come “Dino” è un omaggio al contributo di Dino Ferrari, prematuramente scomparso a causa della distrofia muscolare.
La nascita della Fiat Dino è frutto di una collaborazione tra Enzo Ferrari e la Fiat, mirata allo sviluppo di un motore conforme alle specifiche della Formula 2. Nel 1965, le regole della Formula 2 richiedevano vetture con motori fino a 6 cilindri e una cilindrata massima di 1,6 litri, derivati da modelli di serie. Ferrari, non avendo nulla di simile nella sua gamma, si rivolse alla Fiat per un accordo commerciale.
La Fiat, desiderosa di creare un erede per la sua 2300S Coupé, accettò la sfida. Le vetture Fiat Dino, commercializzate come Coupé e Spider, presentavano un motore anteriore e trazione posteriore. D’altra parte, la versione Ferrari prendeva il nome di Dino 206 GT e presentava uno schema a motore centrale.
Il motore V6 Ferrari da 1987 cm³ utilizzato per la Fiat Dino erogava 160 cavalli a 7500 giri/minuto, con caratteristiche tecniche come due assi a camme in testa per ciascuna bancata, valvole inclinate trasversalmente e testa in alluminio. La vettura manteneva un’architettura convenzionale dal punto di vista tecnico ma si distingueva esteticamente, grazie al design iconico di Pininfarina, presentato al Salone di Torino nel 1966.
La Fiat Dino Spider, realizzata su base della 124 Spider, conservava un ponte rigido posteriore ereditato dalla berlina Fiat 125. Una delle peculiarità delle Dino era l’impianto frenante Girling con servofreno e dischi autoventilanti, un’innovazione per le vetture di serie dell’epoca.
Con l’eccezionale collaborazione del progettista Rudolf Hruska, la Fiat sviluppò una scocca portante ad alta resistenza, testata nei crash test. Alla fine della produzione nel 1972, vennero prodotti 1163 esemplari della Fiat Dino Spider 2.0 con telai AS. Uno di questi, il numero R.F.I. 1102, sarà protagonista dell’asta di Auto e Moto Classiche e Sportive a Milano AutoClassica il 18 novembre 2023, con una stima di 120.000 – 140.000 euro (lotto 20). Una rara opportunità per gli appassionati di accaparrarsi un pezzo di storia automobilistica italiana.
Altre auto di grande rilevanza saranno presenti, tra cui un’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960 ispirata da Max Hoffman, l’importatore Alfa Romeo negli Stati Uniti.
Hoffman aveva richiesto alla casa di produrre una versione spider della Giulietta Sprint, impegnandosi a acquistarne 2500 esemplari per il mercato nordamericano.
L’asta promette emozioni e storie eccellenti legate a queste meraviglie su quattro ruote.
Gli appassionati avranno l’opportunità di aggiudicarsi autentici pezzi di storia automobilistica durante questo evento di grande prestigio.
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.
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