Bilancio di fine anno positivo per AISA.
Gli ultimi due anni sono stati difficili per tutti, anche per le associazioni, che si sono viste private della possibilità di organizzare incontri di persona con soci e appassionati.
L’AISA – Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile – ha superato questo periodo individuando modalità alternative con cui operare, principalmente attraverso i nuovi canali digitali, ed è poi tornata ad organizzare anche le sue consuete Conferenze, con un ricco calendario di appuntamenti. A maggio c’è stata, a Brescia, la Conferenza sul tema “Trofei Monomarca: Scuola per campioni”, ma è soprattutto in autunno che si sono concentrate le attività. Ad ottobre si è tenuta la presentazione del quarto libro pubblicato dall’AISA – Itala. Splendore e declino di una grande marca – da parte dell’autrice Donatella Biffignandi e di alcuni soci che hanno collaborato alla sua realizzazione.
L’AISA ha anche partecipato alla European Conference for Automotive History, tenutasi sempre ad ottobre presso il Mauto di Torino. Anche a novembre gli appuntamenti sono stati due. La prima conferenza, organizzata a Torino da ASI e AISA, ha trattato il tema de “La motorizzazione italiana dal dopoguerra al miracolo economico” mentre in collaborazione con il Vespa World Club si è tenuto a Carpi l’incontro su “La Vespa nel Mondo”.
Il 2022 ha visto anche una grave perdita per l’AISA con la scomparsa, nel mese di luglio, dell’ingegner Alessandro Colombo, che ne era stato il secondo Presidente e ne ricopriva la carica di Presidente Onorario.
Le attività riprenderanno nel gennaio 2023 con una Conferenza dedicata ai 70 anni della Fiat 1100/103
Fonte Ufficio Stampa AISA, Alessandro Sannia, che ringrazio!
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