Cent’anni della Milano-Varese: la prima Autostrada al Mondo.

Il 21 settembre 1924, la storia della viabilità mondiale cambiò radicalmente con l’inaugurazione della prima autostrada moderna, la Milano-Varese, alla presenza del re d’Italia, Vittorio Emanuele III, e dell’ingegnere Piero Puricelli, ideatore e costruttore dell’opera. Conosciuta oggi come A8 o Autostrada dei Laghi, fu la prima infrastruttura a pedaggio progettata per il trasporto veloce e sicuro delle automobili, accessibile a tutti, segnando una differenza sostanziale rispetto alle strade destinate esclusivamente alle gare automobilistiche.

Per celebrare i 100 anni di questo capolavoro ingegneristico, il 22 settembre 2024, l’Automotoclub Storico Italiano (ASI), insieme ai suoi club lombardi affiliati, darà vita a una rievocazione storica.

Auto e moto d’epoca, fabbricate fino al 1945, percorreranno l’A8 partendo da Milano e raggiungendo Varese, dove il corteo terminerà nella centralissima Piazza della Repubblica. L’evento è organizzato con il sostegno della Regione Lombardia e di Autostrade per l’Italia.

Questa autostrada rappresenta un traguardo pionieristico per l’Italia, sottolineando la sua importanza nello sviluppo del trasporto stradale globale. A differenza di altre arterie costruite per le competizioni, la Milano-Varese fu pensata per collegare rapidamente due città, anticipando l’idea di una rete viaria moderna destinata al traffico di massa.

L’autostrada, inizialmente progettata con una corsia per senso di marcia, una larghezza variabile tra gli 11 e i 14 metri e una pavimentazione in calcestruzzo, era innovativa per l’epoca. Nel 1924, in Italia circolavano meno di 85.000 veicoli; oggi, invece, quel numero supera i 50 milioni. Il costo della costruzione ammontava a 90 milioni di lire, una cifra considerevole che richiese l’impiego di oltre 4.000 operai per la realizzazione.

I caselli, attivi fin dal principio, prevedevano un sistema di pedaggi con tariffe che variavano a seconda della potenza del veicolo. Il progetto fu supervisionato dall’ingegnere Puricelli, già noto per aver collaborato alla costruzione dell’Autodromo di Monza.

Questa autostrada, ancora oggi una delle più trafficate d’Europa, ha rivoluzionato il concetto di trasporto, offrendo una nuova visione del futuro, dove la velocità e la sicurezza sono al servizio di tutti.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.