Il Colli Isolani 2019 è di Turri e Frascaroli.

Il Colli Isolani 2019 è di Turri e Frascaroli.

“Buona la prima” si dice in questi casi: la prima gara stagionale organizzata dal Rally Club Team, che ha ripresto il nome del primo evento organizzato nel 1999 per aprire l’annata ed il Trofeo Tre Regioni di regolarità classica.

Svoltasi tutta nella giornata di domenica 3 marzo, la gara ha richiamato ad Isola Vicentina 50 equipaggi, trentadue dei quali con vetture storiche costruite entro il 1990.

Dopo le quindici prove di precisione ad avere la meglio è stato uno degli equipaggi menzionato nel lotto dei papabili: quello composto da Giacomo Turri e Marco Frascaroli, alla fine i più precisi con la Fiat 128 berlina portacolori del CAMS Rovigo, grazie alle sole 50 penalità accumulate.

Avvincente è stata anche la rincorsa alla piazza d’onore per stabilire la quale si è dovuto far ricorso alla discriminante, visto che Leonardo Fabbri e Gianluca Zago hanno concluso in parità: è stato il driver ferrarese della Volvo 144 ad aver la meglio assieme alla navigatrice Sonia Cipriani del Progetto M.I.T.E. rispetto al trevigiano della Volkswagen Golf Gti condivisa col figlio Filipppo.

In quarta posizione hanno chiuso Stefano Valleri e Natascia Biancolin su Audi Coupè GT precedendo di una penalità Ennio De Marin e Roberto Ruzzier sulla Lancia Fulvia Coupè; sesti sono Franco e Dylan Fiamberti su Fiat X 1/9 e sul gradino 7 ci salgono Maurizio Pozzan e Paolo Saletti e la Porsche 356 SC.

Ottavi Aldo Candeo e Andrea Schiavon con l’Autobianchi A112 Abarth e nuovo ricorso alla discriminante è stato necessario per riconoscere la nona posizione ad un’altra A112 Abarth, quella di Fausto Margutti e Sandro Buranello ai danni di un’ulteriore “scorpioncina” portata in gara da Adriano Pilastro ed Elisabetta Russo.

Il Rally Club Team primeggia nella classifica scuderie, mentre Elena Gecchele e Cristina Bignotto su Fiat 500 vincono la femminile avendo la meglio sull’equipaggio Monica Cadan – Marika Caon sulla Fiat Uno del Team Lion.

Tra le vetture moderne, le migliori prestazioni sono state realizzate da due equipaggi “Top Driver” e quindi, come da regolamento fuori classifica: i migliori sono stati Angelo Monachella e Giovanni Antino su di una inconsueta Mitsubishi Colt e Andrea Giacoppo con Daniela Grillone Tecioiu su Fiat Cinquecento Giannini.

La vittoria è stata quindi appannaggio del duo della PN Corse Enrico Coan e Gianluca Turchet su Renault Clio, seguiti da Diego Verza e Luca De Stefani su Volkswagen Polo della Rovigo Corse e, a soli 3 punti, completano il podio Ivano Ceci e Barbara Botti su 500 Abarth.

Al Progetto M.I.T.E. la vittoria tra le scuderie.

Anche noi di Motori Storici eravamo presenti ma il nostro risultato sportivo non è degno di nota, ultimi tra le moderne, alla nostra prima gara storica comunque affrontata con spirito goliardico che sempre ci contraddistingue: diciamo che possiamo solo che migliorare.

Sicuramente è da sottolineare la professionalità e la gentilezza che ci ha riservato l’organizzazione del Rally Club Isola Vicentina che merita sicuramente un plauso per l’ottima manifestazione sportiva.

 

Fonte Ufficio Stampa Rally Club Isola Vicentina Team, Andrea Zanovello, che ringrazio.

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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