Effeffe Berlinetta: dalle Alfa del passato nasce una nuova sportiva.
Oggi vi segnalo quest’auto nuova, e voi giustamente penserete cosa c’entra con le auto storiche? Bhe! guardate le fotografie e ne avrete un primo assaggio.
L’auto che vedete è opera della Officine dei Fratelli Frigerio, da cui deriva il nome Effeffe appunto.
Berlinetta è il suo nome, ed è una vettura progettata con le più innovative tecnologie ma che, al momento di costruirla, è stata realizzata con il metodo artigianale e con le lavorazioni che si facevano negli anni cinquanta e sessanta.
Opera di Leonardo e Vittorio Frigerio, che hanno la loro base operativa a Verano Brianza, ha mosso i primi passi a Monza durante l’ultima Coppa Intereuropa del 20 giugno u.s..
In realtà la vettura era stata esposta al pubblico ancora al Concorso di Eleganza di Villa d’Este del 2014.
Gli ideatori di questa, che a mio avviso è una meraviglia di auto d’epoca, almeno nello spirito, sono conosciuti al mondo dei motori d’epoca per essere dei capaci Gentlemen driver e dei veri collezionisti che si sono ispirati al mondo Alfa Romeo, ma anche a tutte quelle belle auto che noi italiani abbiamo prodotto negli anni cinquanta e sessanta.
Realizzata interamente a mano, questa nuova sportiva lombarda mantiene intatto il fascino delle vetture d’altri tempi sia per quanto riguarda lo stile sia per la guida. Assemblata partendo da moderno telaio in tubolari di acciaio (come si usava una volta) verrà equipaggiata con un motore Alfa Romeo in alluminio di 2.0 da 180 Cv, ma assicurano i ben informati che sarà disponibile anche con altre motorizzazioni sempre Made in Arese, un bel bialbero 1600 tipo GTA ci starebbe d’incanto, ma sembra, e forse è solo un ipotesi, anche con dei V6 di 2,5 e 3 litri di derivazione Alfa 75.
La carrozzeria sempre in alluminio, è interamente battuta a mano, come si faceva una volta.
L’abitacolo ha rivestimenti cuciti artigianalmente in cuoio e come tutta la vettura avrà sembianze delle auto anni 50 e 60.
Per capire il cuore della passione che ci hanno messo nel realizzare questa Berlinetta, notate come i caratteri della sigla riprendano gli stilemi della scritta Pininfarina dell’epoca, un omaggio, volontario o no, al grade maestro che è stato la punta dell’iceberg della nostra Italia dei motori di quegli anni.
Il tutto dovrebbe avere un prezzo di circa 200.000 euro, cifra che può oscillare di qualche migliaia di euro a seconda del motore scelto e del grado di finitura scelto dal cliente, e sarà tutta personalizzabile, anche con l’aria condizionata. Sembra che le Officine Frigerio abbiano materiale a sufficienza per realizzarne circa una ventina di esemplari.
Io, se potessi permettermela, opterei per un bel motori bialbero 1600, la vorrei rosso cupo (quella delle Alfa della Scuderia Ferrari per intenderci), cerchi a raggi Borrani, volante Nardi in legno e interni in cuoio marron.
Che bello è sognare!
Comunque, spero vivamente che questa auto nuova, ma d’epoca nell’anima, possa trovare la giusta considerazione da parte di qualche facoltoso collezionista disposto a mettersi in garage questa auto che è un gioiello del saper fare italiano.
Per informazioni vistate il sito internet www.effeffecars.com.
[…] ve la avevo presentata in un articolo l’anno scorso (http://www.motoristorici.it/effeffe-berlinetta-dalle-alfa-del-passato-nasce-una-nuova-sportiva/) ed ora a distanza di tre anni di duro lavoro sembra essere arrivato il momento del debutto al […]