Époqu’auto 2024: il fascino italiano trionfa a Lione con la Collezione ASI Bertone.
La 45^ edizione di Époqu’auto, una delle manifestazioni più importanti di Francia per gli amanti del collezionismo motoristico, è in scena dall’8 al 10 novembre all’Eurexpo di Lione, e quest’anno rende omaggio allo stile italiano con una mostra dedicata alla straordinaria Collezione ASI Bertone.
Nell’atrio d’ingresso del salone, i visitatori possono ammirare 24 capolavori che raccontano cinquant’anni di eccellenza nel car design “made in Torino”, firmati da alcuni dei più grandi stilisti del settore, come Franco Scaglione, Giorgetto Giugiaro, Marcello Gandini, Marc Deschamps, fino a Luciano D’Ambrosio, Eugenio Pagliano, Giuliano Biasio e David Wilkie.
La rassegna non si limita a modelli di serie, ma include anche prototipi unici, rappresentativi di 15 diversi marchi automobilistici italiani, europei e americani, a testimonianza della varietà e della genialità della Carrozzeria Bertone. L’allestimento è un tributo all’eredità di uno dei più influenti studi di design del mondo, la cui impronta stilistica ha conquistato un pubblico globale.
Protagonista assoluto della mostra è il marchio Alfa Romeo, rappresentato da pietre miliari come la Giulia Sprint Speciale del 1963, la 2600 Sprint del 1964, la Montreal del 1967 e la concept car Bella del 1999. La sezione dedicata a Lamborghini accoglie due vere icone: la Miura del 1967 e la Countach del 1987. Accanto a queste, la Lancia Stratos HF del 1975 e la Lancia Kayak del 1995 aggiungono ulteriore fascino all’esposizione. La selezione Fiat comprende la Dino Coupé del 1970 e la Barchetta del 2007 in alluminio satinato, mentre tra le tedesche troviamo la Porsche Karisma del 1994 e le futuristiche Opel Slalom e Filo, rispettivamente del 1996 e 2001.
Tra le supersportive spiccano la Chevrolet Ramarro del 1984 e la Lotus Emotion del 1991, affiancate da concept futuristiche come le elettriche Blitz (1991) e Slim (2000) e la Cadillac Villa del 2005, che immaginava i viaggi del futuro. Non mancano poi le francesi, rappresentate dalla Citroën Camargue del 1972, la Zabrus del 1984, la Chrysler-Simca Shake del 1970 e la NSU Trapeze del 1973. A completare questa eccezionale collezione è la Runabout del 1969, simbolo della raccolta Bertone.
La Collezione Bertone, oggi sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il suo inestimabile valore storico e culturale, è stata acquisita dall’ASI nel 2015 in seguito al fallimento della storica Carrozzeria Bertone.
Composta da 79 esemplari, questa collezione è un autentico patrimonio italiano, messo a disposizione del pubblico presso Volandia Parco e Museo del Volo vicino all’aeroporto di Malpensa o in occasione di eventi di alto profilo come Époqu’auto di Lione, dove il car design italiano si conferma protagonista assoluto del panorama automobilistico internazionale.
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.
Commenta!