“Eva al Volante”: Un Viaggio Rosa nel Mondo delle Auto Storiche.

“Eva al Volante”: Un Viaggio Rosa nel Mondo delle Auto Storiche.

Nel periodo dal 13 al 15 ottobre, il mondo delle auto storiche si è immerso in una sfumatura di rosa grazie all’evento ASI “Eva al volante”.

Questa manifestazione unica ha portato donne al volante di auto classiche a esplorare l’entroterra romagnolo-marchigiano, creando un mix perfetto tra piacere on the road, cultura, benessere e solidarietà.

Il programma non si è limitato a un semplice viaggio automobilistico; ha offerto un’esperienza completa, con oltre quaranta equipaggi partecipanti, ognuno al volante di auto storiche che spaziavano dagli anni ’60 agli euforici anni ’90. Una vera celebrazione dello stile “dolce vita” italiano.

Ma “Eva al volante” non è solo uno spettacolo di eleganza automobilistica; è anche un atto di solidarietà. Gli organizzatori hanno scelto di sostenere i territori fortemente colpiti dalle alluvioni primaverili e di contribuire alla lotta contro il cancro al seno donando mille euro alla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Le giornate di sole estivo hanno fatto da cornice a un itinerario che ha toccato luoghi culturalmente ricchi. Dalla visita al coinvolgente Museo Fellini nel Castel Sismondo di Rimini, passando per il suggestivo Castello di Gradara e l’antico borgo di Santarcangelo di Romagna, fino ad arrivare alla storica Biblioteca Malatestiana di Cesena, patrimonio UNESCO.

Un viaggio che ha mescolato l’amore per le auto d’epoca con la scoperta di tesori culturali.

L’evento ha preso il via con divertenti prove di abilità alla guida, una gara sul filo dei millimetri che ha visto emergere vincitrici tra gli equipaggi femminili come Giovanna Riva con Eleonora Schiavini. Tra gli equipaggi misti, sono salite sul podio donne come Rita Giancola, Michela Favero e Ebe Pedeferri, dimostrando che il legame tra le donne e le automobili è forte e variegato.

Simona Bonito, Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, ha sottolineato il lungo cammino delle donne per conquistarsi il posto alla guida, non solo contro frizioni e traffico, ma anche contro pregiudizi e stereotipi. Ha evidenziato il cambiamento di tendenza socioculturale e di mercato, con l’addio al “maschio alfa” negli spot automobilistici.

La chiusura ironica di Bonito ha introdotto le diverse tipologie di donne al volante, ognuna con il suo stile unico. Dalla precisa all’ansiosa, dall’arrogante alla multitasking, la sua preferita è la “cantante” che trasforma l’auto in un palcoscenico, utilizzando una bottiglietta d’acqua come microfono e gridando a squarciagola anche in coda.

In conclusione, “Eva al volante” non è solo un evento automobilistico; è una celebrazione del legame speciale tra le donne e le auto, un’occasione per sfatare stereotipi e promuovere la solidarietà, il tutto immerso nell’eleganza senza tempo delle auto storiche.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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