FCA Heritage celebra i suoi primi cinque anni di vita.
Questa settimana si celebra il quinto anniversario di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
Un traguardo importante ma soprattutto un nuovo punto di partenza per guardare al futuro con crescente slancio, continuando a riportare in vita il patrimonio automobilistico di FCA attraverso una piattaforma di servizi e attività divulgative, sportive e culturali ideate e coordinate da FCA Heritage nel suo Hub di Torino, l’innovativa sede sorta nel 2019 all’interno dello storico comprensorio industriale di Mirafiori.
«L’obiettivo per cui nasce FCA Heritage è ben riassunto nel suo nome. Heritage è una parola che noi italiani usiamo spesso come sinonimo di tradizione e storia, trascurando che essa contiene anche un’accezione ulteriore, e forse più letterale, di eredità, patrimonio da trasmettere – dichiara Roberto Giolito, Head of EMEA FCA Heritage –. Aver dato vita a FCA Heritage, nel 2015, per noi vuol dire consegnare una visione più ampia a tutto il patrimonio rappresentato dalla nostra storia e tradizione. Significa valorizzare e non solo celebrare, far vivere e non solo custodire. Si tratta di un patrimonio inestimabile che ancora oggi ispira i modelli di domani, certo più sostenibili e connessi ma che conservano sempre lo stile Made in Italy famoso nel mondo».
Collaborazioni con prestigiosi musei di design e d’arte nel mondo.
In questi cinque anni FCA Heritage ha stretto importanti rapporti di cooperazione con alcuni dei più famosi musei del mondo, dando vita a una preziosa rete di scambi con il panorama culturale internazionale.
Lo dimostrano i trasferimenti temporanei di alcuni dei suoi cimeli presso il Victoria & Albert Museum di Londra (Regno Unito), il Musée National de la Voiture a Compiègne (Francia), il Triennale Design Museum di Milano, il Museo della Tecnica di Sinsheim (Germania), il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e il “Museo delle emozioni” di Alfa Romeo, allestito nel 2016 a Madrid presso il Complejo Duques de Pastrana.
E in questo contesto si inseriscono anche la ricerca ed il restauro di una storica Fiat 500 serie F (1968) che, donata da FCA Heritage al MoMA di New York per festeggiare il 60° anniversario dell’iconica vettura, è entrata a far parte della collezione permanente del museo statunitense nel luglio 2017.
Il prestigioso ingresso ha “certificato”, dunque, l’importanza storica e la valenza simbolica della Fiat 500 degli anni 50: un’icona di stile italiano che incarna molti dei tratti tipici del design modernista dell’epoca, collegandolo ai temi esplorati dalle collezioni esposte al museo newyorkese.
E proprio i rapporti con queste celebri istituzioni culturali hanno ispirato uno dei servizi sviluppati dal dipartimento Heritage, lanciato nel 2018: il programma “Reloaded by Creators”, che prevede l’acquisizione, il restauro, la certificazione e la re-immissione sul mercato di una selezione di vetture storiche, utilizzando i proventi raccolti per acquisire nuove vetture d’epoca che entrano a far parte della collezione aziendale.
Un’attività portata avanti anche dai principali musei d’arte, che finanziano così l’acquisizione e la valorizzazione di altri capolavori.
Vetture esposte in tutto il mondo e vincitrici delle più famose gare per auto storiche.
Oltre che essere esposte nei più famosi musei del mondo, le rarità di FCA Heritage partecipano anche ai più importanti saloni ed eventi del settore in Europa – continente dove ha sede il Dipartimento – ma anche in America e Asia, viaggiando in oltre venti Paesi. A titolo esemplificativo, ricordiamo la partecipazione a diverse edizioni del Festival of Speed di Goodwood (Gran Bretagna) e della Targa Florio: al centesimo appuntamento con la storica corsa automobilistica siciliana ha partecipato, nel 2016, anche John Elkann, presidente di FCA, a bordo dell’iconica Alfa Romeo Giulietta SZ.
A questi eventi dinamici si aggiungono i diversi concorsi di eleganza riservati alle vetture d’epoca, tra cui quello tenutosi nel 2018 presso il Castello Nijō di Kyoto (Giappone) con protagonista l’Alfa Romeo 1900 C52 Coupé, più conosciuta come “Disco Volante”, e quello di Amelia Island (Florida, USA) che nel 2016 ha visto trionfare nella sua categoria la Alfa Romeo – Brabham BT45. Sono un piccolo ma significativo campione dell’attività svolta da FCA Heritage per valorizzare e far conoscere i capolavori della tecnica automobilistica italiana in tutto il mondo.
Ma alcune di queste rarità non disdegnano, grazie al prezioso supporto tecnico offerto dalle Officine Classiche, di competere anche nelle più famose gare riservate alle veterane. Basti pensare alla straordinaria Alfa Romeo 6C 1500 SS (1928), proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, che nel 2019 ha vinto la rievocazione storica della “1000 Miglia”, la più importante gara di regolarità per auto d’epoca al mondo.
Le rinnovate Officine Classiche dove rinascono leggendari esemplari d’epoca.
Pochi giorni fa sono state inaugurate le nuove Officine Classiche, l’atelier di restauro e certificazione di FCA Heritage dove si eseguono alcuni dei servizi più apprezzati dagli appassionati di auto storiche: dalla Certificazione di Autenticità ai servizi di assistenza tecnica e manutenzione, fino al restauro integrale. Ampliate e completamente rinnovate nell’aspetto esteriore e nella disposizione degli spazi, le Officine Classiche sono un indiscusso fiore all’occhiello di FCA Heritage.
Attive dal 2015 nell’ex Officina 83 di Mirafiori, in via Plava a Torino, le Officine Classiche occupano ora una superficie di circa 6000 metri quadrati – rispetto ai 900 originari – e sono attrezzate con 12 ponti sollevatori, macchinari utensili specifici e una linea di finitura accuratissima che include una cabina dedicata alla verniciatura di singoli elementi.
Qui si eseguono tutte le attività di riparazione, restauro e certificazione delle auto storiche dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth, sia quelle dei collezionisti privati sia quelle appartenenti alla preziosa collezione di FCA Heritage. In totale, dal 2015 ad oggi, sono state effettuate decine di restauri e rilasciate circa 500 certificazioni a proprietari di vetture residenti in tutto il mondo: dal Giappone agli USA, dal Costa Rica alla Thailandia, fino all’isola di Antigua.
Tra le maggiori novità delle officine rinnovate vi è una maggiore affinità alla corporate identity di FCA Heritage, continuando così un percorso iniziato nel 2019 con la nuova sede Heritage Hub e proseguito all’inizio del 2020 con l’inedita Heritage Gallery ospitata al Mirafiori Motor Village. Inoltre, il restyling delle Officine Classiche rende omaggio al famoso comprensorio industriale di Mirafiori, il più grande complesso di FCA nel mondo, che le ospita dal 2015.
Le pareti dell’atelier sono ora impreziosite da suggestive immagini storiche della produzione nello stabilimento torinese, alternate da grafiche contemporanee e foto che ritraggono alcune delle vetture storiche più iconiche della collezione aziendale.
“Heritage Parts”, la nuova linea di ricambi per vetture classiche.
Tra i progetti più interessanti di FCA Heritage vi è certamente “Heritage Parts”, la linea di ricambi per vetture classiche fedelmente riprodotti grazie alla collaborazione tra FCA Heritage e il marchio Mopar. Lanciato alla fine del 2019, il progetto è partito con i paraurti anteriore e posteriore della Lancia Delta HF Integrale e della Lancia Delta HF Integrale Evoluzione.
Ordinabili presso la Rete Autorizzata FCA oppure direttamente sul Mopar Store, i paraurti “Heritage Parts” vengono prodotti dagli stampi originali, che sono stati restaurati e ripristinati per l’occasione. Avvalendosi di stampi e materiali originali, quindi, l’offerta di Mopar e FCA Heritage garantisce il perfetto montaggio dei ricambi e consente alle vetture di poter circolare su strada nel pieno rispetto delle regole omologative. Nuovi particolari sono attualmente allo studio e verranno presentati nei prossimi mesi.
Va infine ricordato che nel 2019 ha debuttato il “Kit Fiat Abarth 595 Classiche”, la riedizione del kit di elaborazione ispirato alle originali cassette di trasformazione realizzate da Carlo Abarth per le Fiat 500 a partire dal 1963. Riproposta nel suo design originale, la cassetta di legno contiene tutti i componenti meccanici necessari per potenziare il motore delle Fiat 500 d’epoca oppure per sostituire le parti meccaniche usurate delle Fiat Abarth 595 classiche.
Maggiori informazioni sul prodotto sono disponibili sul sito ufficiale di FCA Heritage nella sezione Store.
Heritage Hub, location simbolica dove la storia guarda al futuro.
Una menzione particolare tra le realizzazioni più significative di FCA Heritage spetta all’Heritage Hub, la “casa” torinese del dipartimento, dove nascono tutti i servizi e i prodotti destinati agli amanti delle auto d’epoca. Si tratta di uno spazio fluido e creativo ospitato in un edificio evocativo ed evoluto, dove interazione e connettività restituiscono uno sguardo attuale alla storia gloriosa di Fiat, di Lancia, di Abarth, i marchi più strettamente legati al territorio torinese, e di Alfa Romeo.
Dal 2019 sorge infatti nell’ex Officina 81 di via Plava, nel comprensorio industriale di Mirafiori. L’ambiente ha mantenuto il suo fascino industriale – pareti, pavimenti e il reticolo di pilastri sono stati restaurati con i colori e i materiali originali – diventando uno spazio polifunzionale fluido e creativo, moderno e stimolante, dove esprimere al meglio la missione di FCA Heritage: tutela, divulgazione e promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA.
L’ambiente originale è stato oggetto di un accurato restauro conservativo che ne ha rispettato la natura industriale, i colori storici, senape e verde, la pavimentazione in cemento, il reticolo di pilastri metallici. Alzando lo sguardo si può ammirare la mostra sospesa sulla storia di Mirafiori, un percorso di pannelli fotografici e testuali che racconta le vicende più significative dello stabilimento attraverso una fruizione coinvolgente e intuitiva.
Fiore all’occhiello dell’Hub è l’inimitabile esposizione di automobili: i 15.000 m2 del padiglione ospitano infatti oltre 300 vetture, autentici gioielli della collezione aziendale – alcuni mai mostrati prima al pubblico – che rendono la struttura un luogo di formazione e di emozione: non uno spazio museale tradizionale, ma un vero e proprio archivio tridimensionale in costante arricchimento.
Ne è un simbolo la vettura che ha appena raggiunto lo spazio espositivo, per arricchirne la collezione: l’esemplare della Fiat Nuova 500 elettrica presentato lo scorso 3 luglio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nei giardini del Palazzo del Quirinale.
Fonte e fotografie da Ufficio Stampa FCA Heritage, che ringrazio!
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