“Gli Scultori della Velocità”: Inaugurata la Mostra al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Gli Scultori della Velocità”: Inaugurata la Mostra al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ieri, mercoledì 3 luglio, presso il prestigioso Palazzo Piacentini a Roma, è stata inaugurata la mostra “Gli scultori della velocità. I capolavori dei maestri carrozzieri modenesi”, un evento straordinario organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con l’Automotoclub Storico Italiano (ASI) e ModenArt.

La cerimonia d’apertura ha visto la partecipazione di figure di spicco del settore automobilistico e istituzionale, tra cui Federico Eichberg, Capo di Gabinetto del Ministero, Alberto Scuro, Presidente dell’ASI, Jean Marc Borel, curatore di ModenArt, e Afro Gibellini, maestro carrozziere.

L’esposizione, aperta al pubblico dal 4 luglio al 1° settembre, celebra la maestria e la creatività dei carrozzieri modenesi degli anni ’50 e ’60, presentando sette sculture realizzate in alluminio, ferro e legno. Queste opere rappresentano modelli iconici di auto sportive, tra cui la Ferrari 750 Monza del 1954, la Ferrari 250 Testarossa del 1957, la Shelby Cobra Daytona Coupé del 1964, la Ferrari 275 GTB Competizione Speciale del 1965 e la Ferrari 330 P4 Coupé del 1967. Le sculture, modellate interamente a mano senza alcuna verniciatura, incarnano la bellezza e l’eleganza del design automobilistico italiano, testimonianze tangibili di un’epoca d’oro per l’automobilismo sportivo.

Federico Eichberg ha inaugurato la mostra sottolineando l’importanza di eventi come questo per valorizzare il patrimonio culturale e artigianale italiano. Alberto Scuro ha poi dichiarato: “Vogliamo dare ispirazione alle nuove generazioni, affinché qualcuno di loro possa portare avanti la tradizione che coniuga artigianato e arte. Questa mostra ci proietta al futuro con uno sguardo alle vetture del passato.”

Jean Marc Borel ha approfondito il significato culturale della mostra, evidenziando come le opere di ModenArt rappresentino vere e proprie sculture di arte moderna. “Se vigesse nel mondo della carrozzeria ciò che vale in quello dell’arte figurativa, dove le opere sono sempre associate ai loro autori, i nomi di Giancarlo Guerra, Afro Gibellini e Oriello Leonardi sarebbero conosciuti come lo sono le auto nate dalle loro mani all’interno della Carrozzeria Scaglietti di Modena,” ha affermato Borel. “Grazie al loro impegno è nato il progetto ModenArt per riunire le loro opere originali, identiche a quelle da loro stessi realizzate in passato.”

L’esposizione non è solo un omaggio al passato, ma anche un ponte verso il futuro. Essa testimonia la grandezza dell’artigianalità italiana, promuovendo il motorismo storico non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, come dimostrato dall’evento Monterey Motorsports Festival previsto per agosto negli Stati Uniti. “L’Automotoclub Storico Italiano, ente nazionale di riferimento per la tutela e la valorizzazione del motorismo storico, rende omaggio alle idee, alla creatività, all’ingegno di un gruppo di persone che per troppo tempo sono rimaste nell’ombra,” ha aggiunto Scuro. “ASI promuove iniziative di grande impatto culturale per la valorizzazione del motorismo storico e questa mostra, allestita in una sede così prestigiosa come il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta l’evoluzione della società e dei suoi simboli.”

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i fine settimana, dalle 10:00 alle 17:00, e nei giorni feriali, dalle 17:00 alle 19:00, previa prenotazione via email. Con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni e celebrare i capolavori di stile dell’automobile, “Gli scultori della velocità” si presenta come un evento imperdibile per gli appassionati di automobilismo e per chiunque voglia immergersi nell’eccellenza del design italiano.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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