Inaugurata al Museo dei Trasporti di Lucerna la mostra Italo-Design.
Si è inaugurata venerdì 19 ottobre, al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna la mostra “Italo Design 1968-1978” dedicata allo stile italiano degli anni ’70.
In mostra dieci auto della Collezione Lopresto, tutti prototipi o rarità, per raccontare un’epoca di grande fantasia e grandi cambiamenti.
Gli anni ’70 per i carrozzieri italiani sono anni difficili, il mercato delle fuoriserie sparisce e l’unico modo per sopravvivere è collaborare con le grandi case automobilistiche. È così che nascono numerosissime proposte destinate a marchi italiani e stranieri, che non sempre entrano effettivamente in produzione.
Contemporaneamente le show-car, vetture dalle forme estreme, diventano le principali attrazioni dei saloni dell’automobile internazionali, e tutti i più importanti designer si cimentano in fantasiose creazioni futuristiche.
L’esposizione racconta quest’epoca di cambiamenti attraverso le realizzazioni di Bertone, Ghia, Italdesign, Zagato firmate da designer come Marcello Gandini, Giorgetto Giugiaro, Diego Ottina, Ercole Spada, Tom Tjaarda.
Si va dall’Alfa Romeo 1750 GT di Giugiaro del 1968 alla Lancia Sibilo Bertone del 1978, straordinaria creazione telaio Stratos per il Salone di Torino, passando per i prototipi Lancia Marica Ghia, Lancia Flavia Super Sport Zagato, De Tomaso Pantera 7X Ghia e Autobianchi Giovani Pininfarina.
In mostra anche una rara Zagato Zele, esperimento di citycar elettrica, e un ancor più raro Visitors Bus Bertone, usato per visitare gli stabilimenti Fiat, oltre a due chicche come l’esemplare di Alfasud Sprint presentato a Parigi nel 1976 dall’Italdesign (ricco di particolari unici) e la Fiat 130 Familiare “Villa d’Este” appartenuta a Gianni Agnelli, uno dei tre esemplari costruiti.
A fare da contorno alle auto numerosi oggetti di arredo dell’epoca raccontano lo stile estroso degli anni ’70, con colori vivaci e forme inusuali, frutto della fantasia dei designer italiani.
Il connubio di auto ed arredi aiuta così a raccontare a trecentosessanta gradi quest’epoca di grande ricerca formale, per rendere la mostra un vero e proprio incontro con la cultura e il design italiani.
All’inaugurazione erano presenti circa un centinaio di persone, tra le quali due ministri, diversi esponenti politici locali e numerosi appassionati venuti anche dall’Italia.
La mostra si terrà nel Padiglione del Trasporto Stradale del Museo Svizzero dei Trasporti-Verkehrshaus fino ai primi mesi del 2019.
Fonte Ufficio Stampa Collezione Lopresto, che ringrazio!
Commenta!