La 1000 Miglia riprende il suo percorso dalla 4^ tappa.
La quarta tappa della 1000 Miglia 2023 è partita da Parma alle 8 del mattino.
Con circa 600 chilometri rimanenti fino al traguardo finale, l’atmosfera diventa incandescente mentre si avvicinano i momenti decisivi per la corsa alla vittoria. Vesco e Salvinelli mantengono saldamente il primo posto nella Freccia Rossa e sono considerati i favoriti per la vittoria, ma bisogna fare attenzione alla coppia insidiosa di Fontanella e Covelli. Le altre posizioni di alta classifica sono ancora tutte da giocarsi.
Oltre alla competizione, la 1000 Miglia offre anche l’opportunità di vivere l’incontro con i territori del bellissimo paese, sia attraverso i panorami mozzafiato che i centri cittadini, sia attraverso l’incontro con le persone. Ieri, il benvenuto a Parma è stato caloroso, così come lo è stato lungo le colline senesi qualche ora prima, con centinaia di persone festanti lungo le strade e striscioni “W la 1000 Miglia” appesi qua e là.
La giornata è iniziata con un blocco di 10 Prove Cronometrate all’interno dell’Aeroporto Militare di San Damiano, valide per il Trofeo “Cent’anni dell’Aeronautica Militare Italiana”. Successivamente, c’è stato un Controllo Timbro che ha dato ai partecipanti l’opportunità di ammirare da vicino i lavori di ripristino dei velivoli militari storici. La corsa attraverserà poi i territori dell’Oltrepò Pavese e della Valle Versa, prima di arrivare a Pavia per il Controllo Orario, percorrendo l’intera Strada Nuova fino al Ponte Coperto, per poi dirigersi verso ovest.
Inoltre, arriverà l’atteso passaggio in Piemonte, una novità assoluta nella storia della rievocazione, con solo due precedenti nella gara di velocità, nel 1947 e nel 1948. Alessandria sarà il primo comune a dare il benvenuto al convoglio storico e ospiterà gli equipaggi per il pranzo di gara, servito tra gli iconici porticati di Piazza Garibaldi, che richiamano il fascino irresistibile della Belle Époque.
Per seguire i risultati delle prove e la classifica: https://1000miglia.it/crono/2023/.
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.
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