La Bentely dei Rolling Stones all’asta.
La Bentley S3 Continental Flying Spur del 1965 appartenuta a Keith Richards, leggendario chitarrista dei Rolling Stones, verrà messa all’asta da Bonhams il prossimo 12 settembre durante il Goodwood Revival.
L’esemplare è uno dei soli ottantasette costruiti con quelle specifiche e carrozzato da Mulliner, ma ne ha una in più assolutamente unica, ovvero il vano segreto fatto installare da Richards per nascondere hashish e acidi a bordo. In quel periodo infatti, lui e gli altri componenti degli Stones erano dediti a un uso smodato di sostanza stupefacenti e venivano spesso arrestati dalla polizia britannica.
Ad ogni modo, la Bentley ‘Blue Lena’, battezzata così in onore della cantante jazz Lena Horne, è stata completamente restaurata ed è in ottime condizioni, per cui potrebbe valere tra i 560.000 e gli 840.000 euro.
Richards la comprò nel 1965 dal concessionario londinese H.R.
Già il semplice fatto che a possederla fosse una rockstar ‘brutta, sporca e cattiva’ come lui, piuttosto che un nobile inglese, dava scandalo ”Era un’auto per correre veloce nella notte – scrive Richards nella sua autobiografia del 2010 – averla voleva dire rompere le regole della società di quell’epoca, guidare una vettura pensata per ben altri personaggi. Ma lei è stata una fedele compagna di tanti viaggi pieni di acidi”.
La Bentley, infatti, venne utilizzata molto dagli Stones in quel primo periodo della loro fama; studi di registrazione o concerti, la S3 Continental Flying Spur era sempre presente e portò anche la band nell’epico viaggio a Marrakesh del 1967, organizzato dopo l’ennesimo arresto in Inghilterra, per passare qualche tempo in uno Stato più tollerante verso le sostanze stupefacenti.
Per niente un bell’esempio!
Fonte Ansa
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