La Coppa Giulietta & Romeo è di Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del ’37.

La Coppa Giulietta & Romeo è di Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del ’37.

Gli alfieri della Brescia Corse fanno bis nella gara veronese, primo appuntamento del CIREAS organizzato dall’automobile Club Verona che festeggia i 100 anni e da ACI Verona Historic. 106 i partenti che regalano spettacolo e colpi di scena.

L’equipaggio bresciano di Chieri, composto da Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 sono in vincitori della Coppa Giulietta & Romeo, primo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2023 ed organizzato dall’Automobile Club Verona che festeggia con questo primo evento, il centenario dell’automobile club. Gara che ha visto l’indispensabile supporto anche dell’ACI Verona Historic e diretta dall’esperto Alberto Riva. 

Gli alfieri della Scuderia Brescia Corse hanno siglato il bis della gara veronese dopo la vittoria del 2022 dove hanno preso utili riferimenti per abbassare anche la media rispetto alla scorsa edizione. 

“Siamo ovviamente felici del risultato – ha dichiarato Lorenzo Turelli – Abbiamo capito lo scorso anno che questa è una competizione molto divertente e impegnativa. Abbiamo molto apprezzato la cadenza delle prove, le tabelle e tubi nascosti e i rilevamenti in pendenza. Facciamo un plauso agli organizzatori perché ogni anno allestiscono una manifestazione di altissimo livello”. 

Secondi della classifica generale sono i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, anche loro su una vettura dal grande pregio quale è la Fiat 520 del 1928.

Straordinariamente sul podio della generale, per quanto attiene alla vettura, arrivano Andrea Manucelli e la moglie Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori, autori della migliore prestazione senza coefficiente. Praticamente hanno condotto una guida magistrale, senza particolari sbavature. Risultato grazie al quale si aggiudicano il trofeo Nicolis, già vinto da loro nel 2019.

Ai piedi del podio, ma soddisfatti, sono i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che, tagliano il traguardo con appena 267 penalità sulla fida Fiat 508 in allestimento 5, che consta cioè di 5 rapporti e 32 cavalli. Stessa vettura per i compagni di scuderia Alberto e Federico Riboldi, quinti in generale davanti ai figli d’arte Nicola Barcella e Simone Rossoni su Autobianchi A112 Abarh, sulla quale ottengono il primato della classifica Under 30, seguiti da Giorgio Bossi e Davide Dolce su Lancia Fulvia Coupé del Club Orobico Bergamo e Michele Vecchi e Gabriele Soldo su Lancia Appia C10S della 0-30 Squadra Corse Asd. 

Tornando alla top ten, Ezio Sala e Gianluca Cioffi sulla ammiratissima e stilosa Lancia Aprilia, orgogliosamente portacolori della scuderia Emmebi, equipaggio Top, conquistano un’ottima settima piazza, precedendo Nino Margiotta e Marco Bertocchi sulla A112 Abarth della scuderia Nettuno. A completare la top ten della generale sono i bergamaschi Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 della Scuderia Brescia Corse, che precedono l’equipaggio veronese meglio classificato, composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi. 

La Coppa Giulietta & Romeo, per via della selettività del percorso, ha regalato diversi colpi di scena, come quello del ritiro del campione italiano grandi eventi in carica Mario Passanante, che ha dovuto rallentare il passo a causa della rottura di un leveraggio dell’acceleratore della sua solitamente affidabile Fiat 1100/103 del ‘55. A poco è valso un rattoppo alla buona con del nastro adesivo telato per tenere insieme le biellette dopo lo sfilarsi di una “preziosissima” boccola. 

Tra le donne, gradino alto del podio per la pilota bresciana Rossella Torri e la copilota cannetese Caterina Vagliani, tenaci sulla A112 che precedono Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper della Nettuno Bologna e le recenti vincitrici della classifica “ladies” dell’appena archiviata Winter Marathon Emanuela Cinelli e Loretta Stofler.

Poi c’eravamo anche noi di Motori Storici…. Ci siamo divertiti alla grande e abbiamo cercato di imparare qualcosina dai più bravi.

Un’ultima considerazione va agli organizzatori: veramente bravissimi, assistiti con professionalità e cortesia e con commissari dislocati ad ogni problematico incrocio, soprattutto durante il passaggio in centro a Verona per il controllo a timbro, a passo d’umo in mezzo alla folla che incuriosita salutava tutti gli equipaggi…. Un bellissimo modo di festeggiare i 100 anni di ACI Verona.

Ora i regolaristi del CIREAS penseranno al prossimo appuntamento che sarà il 17 e 18 febbraio a Rovereto per la Coppa Città della Pace. 

Fonte Ufficio Stampa ACI Sport/CIREAS, che ringrazio!

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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