La Posta di Giulietta: una Tradizione di Amore, sostenibilità e Cultura che unisce il Mondo.
La celebre Posta di Giulietta, divenuta famosa anche grazie al film Letters to Juliet, è una realtà viva e affascinante che continua a far sognare innamorati di tutto il mondo. Da Verona, città dell’amore per eccellenza, un team di volontari risponde a migliaia di lettere indirizzate a Giulietta, la famosa eroina shakespeariana, mantenendo viva una tradizione epistolare che attraversa decenni.
Grazie alla collaborazione con il Museo Nicolis, Lamacart e il Club di Giulietta, la Posta di Giulietta si rinnova anche per il 2025, introducendo un importante aspetto di sostenibilità: tutte le risposte vengono redatte su carta ecosostenibile. “Esiste un luogo a Verona… dove chi soffre per amore lascia il suo messaggio a Giulietta” – recita una delle frasi del film – e questo luogo esiste davvero.
È il Club di Giulietta, dove volontarie e volontari leggono, rispondono e conservano le lettere che arrivano da ogni angolo del mondo. Questo angolo di Verona è diventato una destinazione turistica per chi desidera vivere l’esperienza unica di rispondere alle lettere d’amore.
Giovanna Tamassia, Presidente del Club di Giulietta, afferma: “Promuovere valori positivi come l’amore, l’amicizia e la solidarietà tra le persone fa parte della nostra attività quotidiana legata alla scrittura.
Ecco perché abbiamo sentito l’esigenza di continuare un dialogo collaborativo con il Museo Nicolis e Lamacart, per dare al nostro approccio uno spirito green, al passo con i grandi temi internazionali”.
La sostenibilità è diventata un pilastro della Posta di Giulietta, grazie all’uso di carta riciclata e buste certificate FSC, selezionate da Lamacart, azienda leader nell’economia circolare fondata nel 1963 da Luciano Nicolis, che ha fatto della “passione per il recupero” una filosofia di vita.
Come sottolinea Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis: “Supportiamo il Club di Giulietta perché desideriamo promuovere la tradizione della scrittura a mano, ma anche preservare la cultura della corrispondenza con un’attenzione privilegiata per l’ambiente, così Giulietta può fare anche una dichiarazione d’amore al Pianeta”.
Fondata nel 1930 da Ettore Solimani, primo segretario di Giulietta, la Posta di Giulietta si è evoluta da gesto spontaneo a fenomeno internazionale. Con migliaia di lettere che giungono ogni anno, il Club di Giulietta è oggi un simbolo della cultura shakespeariana e del patrimonio di Verona, attirando turisti da tutto il mondo.
L’iniziativa rimane una delle espressioni più intime e genuine dell’amore, dove la scrittura a mano diventa un modo per riflettere, esprimere sentimenti e dialogare con le proprie emozioni. In un mondo sempre più digitale, la Posta di Giulietta preserva il valore del tempo dedicato alla riflessione e alla condivisione di sentimenti attraverso un gesto creativo e personale, unendo amore e sostenibilità in un’esperienza senza tempo.
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici; fotografie de Museo Nicolis, che ringrazio!
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