L’Abarth 124 Rally ritorna alle gare.
Anteprima mondiale a Ginevra per il prototipo sviluppato dalla Squadra Corse Abarth. Sotto il cofano un potente motore 1800 turbo a iniezione diretta da 300 CV. Trazione posteriore con differenziale autobloccante per prestazioni impareggiabili. Soluzioni tecniche raffinate per rendere la nuova Abarth protagonista dei rally. È dedicata a tutti coloro che condividono con il brand i valori del mondo racing.
“Sinistra 4 taglia, 30 attenzione salto, destra 5 sinistra 3 chiude, 100, destra 2 non tagliare…”
Questo è il percorso adatto per mettersi alla prova, sfidare le leggi della fisica e scrivere una storia fatta di coraggio e passione.
Al Salone di Ginevra, accanto all’Abarth 124 spider, esordisce a sorpresa anche il primo prototipo della 124 rally. Per la prima volta, quindi, sono state sviluppate e presentate insieme la vettura stradale e quella da competizione.
La nuova Abarth 124 rally è un concentrato di pura tecnologia e prestazioni nato dall’esperienza della Squadra Corse Abarth per riportare lo Scorpione sui tracciati da rally più gloriosi e impegnativi, quelli dove l’asfalto è più rovente e quelli dove le superfici sono rese insidiose dal ghiaccio.
A oltre 40 anni dalla sua ultima gara ufficiale, il Rally di Montecarlo del 1976, l’Abarth 124 rally torna con la stessa filosofia: collaudare in condizioni estreme le soluzioni tecniche delle vetture stradali e garantire a tutti i clienti Abarth l’eccellenza delle prestazioni e la massima affidabilità.
È dedicata a tutti coloro che condividono con il brand il senso della sfida e i valori del mondo racing.
Sotto il cofano si nasconde il motore 1800 cm3 bialbero turbo a iniezione diretta. Grazie alle diverse mappature selezionabili garantisce una potenza fino a 300 CV a 6500 giri e un’ottimale curva di coppia, elemento fondamentale per permettere al pilota il bilanciamento con sterzo e acceleratore in sovrasterzo. Le prestazioni sono mozzafiato, e le accelerazioni brucianti vengono sottolineate dal sound pieno e coinvolgente. Lo sviluppo è stato pensato per garantire affidabilità e prestazioni anche nelle condizioni estreme tipiche dei rally: ghiaccio, terra, polvere, acqua, alte temperature.
Anche la trasmissione è stata sviluppata per esaltare le prestazioni: il motore è infatti accoppiato a un rapido cambio sequenziale a 6 marce con shift paddles e la motricità è garantita anche dal differenziale autobloccante meccanico.
Il motorsport, per Abarth, non è solo adrenalina, ma anche una palestra per sperimentare soluzioni che garantiscano performance ed emozioni. Per esaltare la competitività della 124 rally, i tecnici della Squadra Corse hanno lavorato con obiettivi precisi: anzitutto, riduzione del peso e bilanciamento della vettura. Per questo motivo il motore è montato dietro l’asse anteriore, per l’abitacolo e il vano motore sono stati utilizzati materiali leggeri e resistenti, mentre la capote è stata sostituita da un hard top fisso in materiale composito. Con questi accorgimenti, la distribuzione dei pesi vede una leggera prevalenza al retrotreno, in modo da assicurare la massima motricità anche in condizioni di bassa aderenza. Il baricentro è stato ulteriormente abbassato rispetto alla vettura stradale a vantaggio della tenuta di strada e della sincerità di comportamento.
La nuova Abarth 124 spider nasce agile e leggera, e la versione rally è ulteriormente affinata per essere protagonista nelle competizioni. L’omologazione nella categoria FIA R-GT ha richiesto rinforzi strutturali per garantire una resistenza ancora maggiore alle sollecitazioni e i più elevati standard di sicurezza per l’equipaggio, e la scocca presenta ora un “roll cage” di sicurezza. Tutto il progetto è stato elaborato per la ricerca della massima efficienza ed ergonomia, e per assicurare a pilota e navigatore non solo prestazioni eccellenti, ma anche attenzione a ogni piccolo dettaglio, come la disposizione dei comandi interni e lo spazio disponibile in abitacolo.
I rally sottopongono le vetture a sollecitazioni estreme; ecco perché l’ottimo schema meccanico della vettura di serie è stato ulteriormente sviluppato: il quadrilatero alto anteriore e il multilink posteriore prevedono una cinematica specifica, con giunti metallici per la massima precisione di guida, ampie regolazione degli angoli caratteristici e un’escursione maggiore per affrontare diversi fondi stradali; le impostazioni regolabili degli ammortizzatori forniscono un grip eccellente in qualunque situazione.
Infine, il codice SE139 del progetto affonda le radici nel cuore pulsante della storia del brand, rifacendosi direttamente a Karl Abarth. La sigla SE sta infatti per “Sports” ed “Experimental”, collegamento diretto ai valori Abarth di produzione artigianale e progresso tecnico. Invece, il numero progressivo 139 ricorda che in 67 anni di storia Abarth ha sviluppato in media due progetti da corsa all’anno: un risultato eccezionale che pochi altri produttori automobilistici possono vantare.
Abarth, di ritorno nel mondo dei rally grazie a una squadra d’eccellenza
Il team Abarth si è impegnato a fondo nella ricerca di partner tecnici e sponsor al vertice della categoria: tra queste, Petronas Selenia, da sempre impegnata nella creazione di lubrificanti tecnologicamente avanzati ad elevate prestazioni, che ha contribuito allo sviluppo del motore. Il gruppo Adler Pelzer è invece stato coinvolto con un ruolo da protagonista nella produzione di componenti su misura per l’automobile in composito, e Michelin è stata scelta come partner tecnico per lo sviluppo degli pneumatici.
Il progetto Abarth 124 rally è altresì una grande vetrina per svariate aziende italiane, accomunate da decenni di esperienza nel mondo delle corse: basti pensare a Sabelt, uno dei brand più famosi nel mondo delle corse, che ha fornito il proprio contributo con i suoi eccezionali sedili a guscio, cinture e altri dispositivi di sicurezza, o a Kappa, il marchio leader nel settore dell’abbigliamento sportivo indossato da tutta la Squadra Corse Abarth. Dal punto di vista meccanico, la carrozzeria e lo schema delle sospensioni sono stati completamente riprogettati dal team tecnico di Abarth in stretta collaborazione con LM Gianetti, azienda fondata oltre 40 anni fa che fu coinvolta nello sviluppo della prima Abarth 124 Rally. EXT SHOX ha invece apportato il proprio know-how specialistico allo sviluppo degli ammortizzatori regolabili in 4 posizioni, novità assoluta per un’auto da rally.
Il team è stato aiutato da BMC nella progettazione del sistema di aspirazione, di fondamentale importanza per garantire prestazioni del motore costanti e affidabili. I cerchi da gara, leggeri e robusti al tempo stesso, sono stati progettati e fabbricati da OZ, vera e propria leggenda nel mondo dei motori.
Per concludere, gli interni sono stati completamente rinnovati (proprio come per il modello stradale) grazie al rivestimento in Alcantara®, dal cruscotto ai sedili, una tecnologia 100% italiana che permette di ridurre il peso della vettura e il riverbero dei raggi solari all’interno dell’automobile oltre a assicurare il massimo grip nei punti di contatto tra pilota e mezzo: volante e sedile.
Il team ha lavorato con grande passione per rinnovare completamente un’icona del mondo dei rally come la Abarth 124 rally, e la trasmissione a trazione posteriore è sinonimo di divertimento non solo per i piloti, ma anche per il pubblico, che certamente rimarrà attonito davanti alla Abarth 124 rally e alle sue derapate.
La nuova 124 rally, realizzata mediante la tecnologia più avanzata oggi disponibile, riporta alla memoria dolci ricordi del mondo dei rally, quando negli anni Settanta le gare erano più emozionanti e riscuotevano un enorme successo di pubblico.
Dopo la presentazione al Salone Internazionale dell’automobile di Ginevra Abarth darà il via alle prenotazioni, affinché chiunque possa preparare il debutto nella stagione dei rally 2017.
Bentornata 124!
Fonte Abarth
Commenta!