L’ASI ferma tutto fino al 31 maggio.
L’Automotoclub Storico Italiano continua ad esprimere il proprio senso di responsabilità nei confronti dell’impegno profuso dagli organi istituzionali in merito al contenimento e alla gestione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.
L’ultima decisione presa dal Consiglio Federale riguarda l’annullamento o la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi associativi e ricreativi di ogni tipologia che era previsto si svolgessero sotto l’egida e/o il collegamento all’ASI fino al 31 maggio 2020.
In particolare, sono state annullate la 19^ edizione di ASI MotoShow (prevista in origine dall’8 al 10 maggio sul circuito di Varano de’ Melegari) e la 9^ edizione di ASI Go-Kart Show (già programmata per il 15-17 maggio a Jesolo), mentre è stato rimandato al 17 ottobre 2020 il Concorso d’Eleganza Città di Torino – 90° Pininfarina, che si sarebbe dovuto svolgere il 30 maggio.
Rinviato al 2021 anche il grande evento “Marco Polo Silk Road” nato dalla collaborazione tra l’Automotoclub Storico Italiano e la Federation of Classic Car China per celebrare i 50 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Cina: un raid tra Venezia e Xi’an che sarebbe partito il 18 settembre 2020 per concludersi il 30 ottobre dopo aver attraversato 11 Paesi.
La difficile situazione che si è creata in questi mesi a livello globale ha portato le due federazioni alla condivisione di un nuovo accordo per portare a compimento nel 2021 un’iniziativa culturale di grande rilievo.
“Il motorismo storico – ha sottolineato Alberto Scuro, presidente ASI – è un mondo di passione e di valori positivi e l’Automotoclub Storico Italiano non può certo restare silente rispetto alla situazione che stiamo vivendo. L’ASI, nell’ambito delle proprie attività solidali, lancerà a breve anche una raccolta fondi da destinare alla gestione dell’emergenza Covid-19 e una campagna di sensibilizzazione per le donazioni di sangue.
La nostra Federazione, che è diffusa su tutto il territorio nazionale, sta collaborando attivamente per creare le condizioni che permettano, anche nel nostro settore, di rispettare le misure indicate dai decreti governativi per fronteggiare l’emergenza sanitaria: vogliamo esprimere il nostro senso di responsabilità inducendo i nostri iscritti a comportamenti idonei e rispettosi delle disposizioni ufficiali. Abbiamo anche riorganizzato le attività e il personale della segreteria generale, introducendo lo smart working e turnando il personale in modo da limitare al massimo i contatti tra i dipendenti. Tutti i servizi ai soci sono attivi e garantiti.”
Fonte Ufficio Stampa ASI
Commenta!