Marcello Gandini. Genio nascosto sarà celebrato dal MauTo.
Dopo aver dedicato mostre a Giorgetto Giugiaro e Leonardo Fioravanti (ultime due rassegne in ordine di tempo) il Museo dell’Automobile di Torino inizia il nuovo anno proponendo, a partire dal 24 gennaio, un’altra mostra dedicata i designer delle automobili
Ora è la volta di accendere un faro su Marcello Gandini, genio riservato e nascosto, ma sicuramente un maestro del design potendo vantare fra le sue creazioni la Lancia Strato’s Zero, il prototipo da cui nacque la celeberrima berlinetta da corsa, e tante Lamborghini fra le quali la stupefacente Countach. Ma non solo.
La mostra intende celebrare e la figura e l’opera di Marcello Gandini, car-designer e progettista tra i più significativi del XX secolo.
Dal 1966 al 1980 è stato capo designer della Bertone, l’atelier per cui ha realizzato alcuni dei prototipi e dei modelli di serie più iconici del tempo, tra cui Alfa Romeo 33 Carabo (1968), Strato’s Zero (1970), Lamborghini Miura (1966) e Countach (1974), Fiat X1-9 (1972) e Citroёn BX (1982).
Accanto alle vetture più note, soprattutto sportive, firmate dallo stilista durante la sua permanenza alla Bertone, verranno presentati altri veicoli in cui il contributo di Gandini, ingegneristico ed estetico insieme, è stato fortemente innovativo.
Altrettanto sarà fatto per quanto riguarda la ricerca sul processo produttivo e di assemblaggio dell’automobile.
Un tema a cui Gandini, torinese doc, ha dedicato molti anni, e che ha trovato varie applicazione, molte delle quali poco divulgate in quanto coperte da brevetti di esclusiva. Il tutto legato da un “filo rosso” concettuale e grafico fortemente connesso alla mente di Marcello Gandini, e al suo innato desiderio di scavare oltre la forma, nella meccanica e nella funzione.
La mostra in programma al Mauto proporrà ai visitatori alcune delle sue creazioni più iconiche sotto forma di automobili, maquette, bozzetti e disegni inediti.
Per orari e altre informazioni visitate il sito internet del Museo dell’Auto di Torino: www.museoauto.it
Fonte e fotografie Ufficio Stampa
Museo dell’Automobile di Torino
Corso Unità d’Italia, 40 – Torino
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