A Milano il CMAE rende omaggio alla Ferrari.
Un’altra bella occasione per il CMAE (Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca) e le splendide vetture dei suoi soci collezionisti, per concedersi agli occhi di appassionati e amanti delle auto storiche.
Nell’ambito della manifestazione BookCity Milano 2017, in programma dal 16 al 19 novembre, alcune tra le più belle Ferrari di sempre verranno ospitate nello storico cortile dell’Archivio di Stato di Milano, in Via Senato 10.
Nella lunga lista degli eventi in programma in diversi punti della città, verrà infatti organizzato un incontro dove la Rossa sarà protagonista assoluta, proprio nell’anno in cui si celebrano i 70 anni dell’ineguagliabile marchio italiano.
Domenica 19 novembre, alle ore 11.00, la Giorgio Nada Editore e la Libreria dell’Automobile presenteranno il nuovo libro sulla storia del Cavallino rampante: FERRARI 70 Settanta vetture che hanno fatto la storia, a cura di Leonardo Acerbi, responsabile editoriale della casa editrice.
All’incontro parteciperanno ospiti di eccezione come Pino Allievi, geniale firma de “La Gazzetta dello Sport”, Gianni Cancellieri, storico dei giornalisti dell’automobile, e Luca Dal Monte, che al Drake e alla sua storia ha dedicato una vasta biografia.
Accanto al dibattito e alle voci di chi la Ferrari ha avuto la fortuna di conoscerla e viverla da vicino, ci saranno i suoi modelli più preziosi a raccontare la storia del mito, grazie alla collaborazione ormai consolidata con il CMAE
Tra le vetture, circa una ventina, che saranno esposte nella sola mattinata di domenica, anche questi preziosi esemplari: 212 Berlinetta MM carrozzeria Touring Superleggera del 1951, 275 GTB “Gobbone” del 1965, 512 TR del 1986 (bianca, prodotte solamente tre in originale), 512 TR FZ 93 del 1993 – con carrozzeria in esemplare unico di Zagato, disegnata da Ercole Spada ed esposta al Salone di Ginevra del 1993, Dino 246 GTS del 1972, Mondial 8 del 1980 – prima Ferrari di serie a 4 posti con motore posteriore.
L’ingresso alla presentazione del libro è gratuito, ed è sicuramente un’occasione ghiotta anche per vedere da vicino alcuni gioielli usciti dalla fabbrica di Maranello.
Fonte Nina Stefenelli, Ufficio Stampa CMAE, che ringrazio.
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