Nasce Registro 1000 Miglia per certificare le auto.
Presentato oggi ad Essen, in Germania, nell’ambito di Techno Classica, che è la più importante manifestazione europea dedicata al mondo delle auto d’epoca e da collezione, il nuovo Registro 1000 Miglia.
Si tratta di una iniziativa, gestita assieme a ACI Storico, ACI Sport e FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) che avrà un importante impatto sul mercato dei veicoli di interesse storico e collezionistico: tra le funzioni del Registro ci sarà proprio quella di autenticare le vetture in funzione della partecipazione alla Freccia Rossa e, in positivo, anche, la stabilizzazione del valore della vettura.
Con il Registro, gli organizzatori del celebre evento – 1000 Miglia Srl e Automobile Club Brescia – mirano a catalogare, censire e certificare i singoli esemplari che abbiano preso parte ad almeno una delle ventiquattro edizioni dal 1927 al 1957, identificati dal numero di telaio o di targa e, ancora, di regolamentare e certificare i modelli di vettura partecipanti ad almeno un’edizione dal 1927 al 1957.
Allo scopo sono stati istituiti due archivi, che fungeranno da enti certificatori, o della partecipazione ad una delle edizioni originali dal 1927 al 1957, oppure della idoneità all’iscrizione e alla partecipazione alle edizioni rievocative, rispettivamente denominati Competitor 1000 Miglia 1927/1957 Cars ed Eligible 1000 Miglia Cars.
L’iscrizione al Registro sarà riservata esclusivamente a vetture costruite prima del 31 dicembre 1957.
Saranno iscrivibili al Registro 1000 Miglia esclusivamente i veicoli d’epoca in condizioni originali, oppure veicoli restaurati rispettando la configurazione originale, oppure veicoli con modifiche documentate ed apportate in periodo d’uso.
Per ottenere l’iscrizione al Registro tutte le automobili dovranno essere in possesso della Identity Card FIVA, che potrà essere richiesta al momento dell’iscrizione.
Le vetture di proprietà dei richiedenti residenti in Italia dovranno essere munite di Fiche ACI Storico, che sarà facoltativa per i residenti fuori dal nostro Paese.
L’iscrizione del veicolo al Registro, a partire dal 2019, semplificherà l’iscrizione alla rievocazione della 1000 Miglia: chi si iscriverà non dovrà più documentare la propria vettura con dati, documenti e fotografie, ma – semplicemente – potrà limitarsi a fornire il numero di certificazione.
In più, a parità di esemplare, 1000 Miglia srl accorderà la precedenza alle vetture certificate.
A sovrintendere l’operatività del Registro 1000 Miglia saranno il Comitato Scientifico, il Comitato di Gestione e il Comitato d’Onore. Il primo proporrà a 1000 Miglia Srl il Regolamento del Registro e le sue eventuali variazioni, valuterà con cadenza annuale l’andamento del progetto, offrendo anche consulenza tecnica al Comitato di Gestione e proponendo l’inserimento di esperti di marca nell’Albo Consulenti di marca.
Per il primo triennio, i componenti nominati sono il Presidente di 1000 Miglia Srl, un rappresentante del Consiglio Direttivo di ACI Brescia, due esperti di caratura internazionale – individuati in Alfredo Orsi e Mark Gessler – e il Consulente Storico di 1000 Miglia Srl, Paolo Mazzetti.
Insomma si certifica la storia delle vetture alla corsa più bella del mondo, come amava sempre dire il grande Enzo Ferrari.
Fonte Ansa
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