Passanante e Molgora fanno loro la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2023.

Passanante e Molgora fanno loro la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2023.

Le Dolomiti sono un paesaggio unico che è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per la sua bellezza ha fatto da scenario alla Coppa d’Oro delle Dolomiti: una competizione che si svolge qui dal 1947 ed è considerata un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di regolarità.

La Coppa d’Oro delle Dolomiti è un evento organizzato congiuntamente dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, in collaborazione con il Club ACI Storico e ACI Sport. Si svolge nella regione delle Dolomiti, caratterizzata da paesaggi mozzafiato e montagne spettacolari sullo sfondo.

Durante la tre giorni di gara, le condizioni meteorologiche sono state incerte, con alternanza di sprazzi di sole caldissimo e scrosci di pioggia più o meno intensi. Tuttavia, né il tempo incerto né le intemperie sono riusciti a smorzare l’entusiasmo dei 96 equipaggi partecipanti e neppure quello dei numerosi spettatori, inclusi turisti, che si sono affacciati lungo le strade per assistere all’evento.

La Coppa d’Oro delle Dolomiti è una manifestazione che celebra l’automobilismo storico e mette in mostra autentiche e pregiati pezzi di storia su quattro ruote. La gara si snoda attraverso scenari suggestivi, offrendo ai partecipanti e agli spettatori un’esperienza unica tra strade panoramiche e paesaggi da cartolina.

Con la bellezza delle Dolomiti come sfondo e l’entusiasmo di protagonisti e appassionati, l’evento rappresenta un’occasione speciale per godere delle meraviglie naturali dell’Italia e dell’eccellenza dell’automobilismo d’epoca.

La seconda e ultima tappa della Coppa d’Oro delle Dolomiti ha previsto un percorso di 198 km con 26 prove cronometrate e 3 a media. La partenza è avvenuta dal quartier generale, il Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo, e l’arrivo si è tenuto allo Stadio del Ghiaccio, sempre a Cortina. Durante la gara, i partecipanti hanno attraversato località come Dobbiaco, Marebbe, la Val Badia e hanno affrontato il Passo Valparola e Falzarego.

La competizione ha dimostrato ancora una volta l’alto livello dei concorrenti, con i primi equipaggi che erano ancora vicinissimi a metà dell’ultima tappa. Alla fine, l’equipaggio vincitore è stato composto da Mario Passanante e Alessandro Molgora a bordo di una Fiat 508 C del 1937.

Sul podio si sono classificati anche Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6C 1750 Ss Zagato del 1929, giunti al secondo posto, seguiti da Marco Gaggioli e Andrea Pierini su Fiat 508 C del 1937 al terzo posto. Al quarto posto c’era l’equipaggio Patron e “Clarke” su Bentley 3 Litre del 1925, mentre al quinto posto si sono piazzati Fontanella e Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927.

Dalla sesta alla decima posizione, nell’ordine, si sono classificati gli equipaggi Loperfido e Corneliani, Di Pietra e Di Pietra, Bisi e Cattivelli, Belotti e Plebani e Sisti e Gualandi.

La gara è stata emozionante e ha messo in luce la bravura e l’impegno dei partecipanti, che hanno guidato autentiche vetture d’epoca lungo strade panoramiche e suggestive delle Dolomiti, creando uno spettacolo indimenticabile per gli spettatori e gli appassionati dell’automobilismo storico.

Nella categoria Legend, vincono Prandelli / Pasotti (Porsche 911 Carrera Cabriolet del 1986), davanti a Segale / Segale (Ferrari 328 GTS) e a Colombo Guerrucci (Porsche 911 2.7 Targa). 

La categoria Tributo ha visto invece l’affermazione di Mozzi / Bianca su Ferrari 458 Spider, seguiti da Vergamini / Fabrizi su Ferrari 488 GTB e Sangiovanni / Sangiovanni su Ferrari Roma.

Ultimo, ma non meno importante: il Concorso d’Eleganza, che ha visto la vittoria di tre autentici gioielli quali la Maserati A6GCS, l’Alfa Romeo 6 C 1750 SS Zagato e l’AC Bristol.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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