Una Porsche 911 S nera diventa protagonista di un giallo.
Una splendida Porsche 911 S di colore nero, immatricolata a metà degli Anni ’70 non è solo un prezioso oggetto per collezionisti (può valere dai 200 ai 300mila euro) ma è anche la protagonista di un avvincente romanzo giallo.
Auto e ‘trama’ – ambientata nella Bologna del post 68 – sono stati di scena ieri nel suggestivo Porsche Studio in via della Spiga a Milano, gestito dai Centri Porsche del capoluogo lombardo.
Il raffinato brand store della Casa di Zuffenhausen è stato inaugurato lo scorso anno alla presenza di Detlev von Platen membro del board e responsabile vendite e marketing, ed è spesso utilizzato per eventi culturali e lifestyle.
Dinanzi ad un pubblico delle grandi occasioni Pietro Innocenti, direttore generale di Porsche Italia, assieme all’autore del romanzo Carlo Cavicchi – una lunga vita nel mondo dell’auto e trent’anni di direzione di giornali da Autosprint a Quattroruote – hanno presentato ‘Però lo scoop è mio’, con la 911 S a fare da ‘misterioso’ e sempre affascinante sfondo al libro edito da Minevra.
Il giallo di Cavicchi, che si rifà a una storia vera e ha risvolti inaspettati come soltanto le storie vere riescono a proporre, ha proprio come filo conduttore una Porsche 911 S nera.
Protagonisti del romanzo sono un pilota di rally, ricco di talento ma senza i mezzi necessari per arrivare nelle gare più importanti e un giornalista che lavora in un quotidiano locale in cerca di una notizia capace di dare impulso alla carriera.
L’incontro tra i due avviene casualmente perché un magistrato, impegnato nelle indagini sulla morte di un informatore, finisce per ribaltare i loro destini.
Fonte Ansa
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