Rally Due Valli 2015: il duo Bianchini – Rossini vincono con la loro Lancia Rally 037.
L’equipaggio del Sandro Munari, su Lancia Rally 037 Gruppo B, vince il settimo round del CIR Auto Storiche e il 4. Raggruppamento. Il pilota sammarinese ed il navigatore romagnolo, i più veloci in nove, delle undici prove speciali del rally dell’Automobile Club Verona
Per Bianchini e Rossini, è vittoria annunciata al Rally Due Valli Historic. Con la Lancia Rally 037, l’equipaggio del Rally Club Sandro Munari ad Illàsi ha reinterpretato il copione già messo in scena al precedente rally Lana, riproponendosi sul gradino più alto del podio al termine di una gara dominata.
Il sammarinese ha vinto nove delle undici prove speciali tracciate sugli asfalti dei colli veronesi, tagliando il traguardo del centro vinicolo del Soave e Valpolicella con largo vantaggio sugli inseguitori.
Pochi hanno potuto contro la monumentale competitività messa in mostra da Bianchini, tutti hanno visto la coda della berlinetta torinese allontanarsi all’orizzonte man mano che aumentavano i chilometri cronometrati percorsi.
Ci ha provato Nicholas Montini, ma s’è ben presto reso conto che era obiettivamente impossibile pressare da vicino il leader, senza prendersi rischi oltre le leggi della fisica.
Effettivamente, mettendo da parte il risultato assoluto, quella di Nicholas Montini è stata una gara perfetta e vincente tra le vetture degli anni Settanta. Affiancato dal valtellinese Romano Belfiore, il portacolori della Piacenza Corse ha ottenuto il prezioso risultato con una Porsche 911 rsr Gruppo 4 al più alto livello di sviluppo e, soprattutto, estremamente affidabile che gli ha permesso di primeggiare nel 2. Raggruppamento e nella gara del Trofeo Rally ’70. Quella affidabilità che invece è venuta a mancare alla Porsche 911 rsr Gruppo 4 di Domenico Guagliardo, il quale non ha avuto il modo di entrare nella partita, stoppato subito dalla rottura della frizione.
Tenuta meccanica che viceversa ha permesso al francese Erik Comas di segnalarsi nel ruolo che più gli compete. Al volante di una Lancia Stratos Gruppo 4 rinnovata non solo nel sound, ma anche nel comportamento su strada, il transalpino ex Formula 1 navigato da Edoardo Paganelli, ha confermato nelle ultime prove speciali della gara d’essere l’avversario di Montini più accreditato nella corsa al Trofeo Rally ’70 e di ambire al Tricolore del 3. Raggruppamento. Prese infatti le misure al percorso disegnato dallo staff dell’Automobile Club Verona, coordinato da Alberto Riva, Comas ha aumentato il ritmo nella seconda parte della gara, portandosi in terza piazza assoluta, superando Nodari sino insidiare la seconda di Montini, aggiudicandosi piesse nove e dieci.
Gara vincente per Roberto Rimoldi che, con la Porsche 911 s divisa con Simona Mantovani va ad aggiudicarsi il primo raggruppamento, rafforzando la leadership in campionato, precedendo Pieropan e Pieropan su BMW e Giuliani e Sora, primi della classe 1600.
Dopo un buonissimo avvio, segnalandosi tra i migliori dell’assoluta, Paolo Nodari ha in seguito pagato errori nel cambio delle gomme trovandosi a mal partito nel momento più caldo della giornata, con una Porsche 911 SC della quale non è riuscito a sfruttarne il potenziale. Il pilota dell’Isola Vicentina, navigato dal giovane figlio Giulio, ha centrato il seppur ottimo secondo posto del 3. Raggruppamento, alle spalle di Comas, ed il terzo del Trofeo Rally ’70 Gruppo 4.
Al termine delle dieci ore e mezza di gara, 286 chilometri ed undici prove speciali, si segnala con il secondo posto nel 2. Raggruppamento e nel Trofeo Rally ’70 veronese Riccardo Andreis. Al rientro nella gara di casa, dopo due anni ed affiancato come sempre da Stefano Farina, il portacolori della Destra 4 ha nel finale ritrovato gli automatismi con la Porsche 911 Rsr, che lo avevano portato ad essere uno dei protagonisti del Cir
Andreis s’è distinto anche per la grinta, dovendo difendere la piazza dalla rimonta del sammarinese Graziano Muccioli che, al volante della Porsche Carrera Rs e soprattutto della carica agonistica di Luisa Zumelli alle note, ha saputo reagire al gran caldo e, nel finale, portarsi sul podio del 2. Raggruppamento.
Quarto del 2. Raggruppamento hanno chiuso Iccolti e Ferrarelli con la Porsche del Team bassano, mentre una toccata ed una foratura hanno privato Roberto Montini ed Erika Zoanni di una buon piazzamento al vertice del 3. Raggruppamento. L’equipaggio della Piacenza Corse ha portato a termine la prova, assicurandosi il terzo gradino del podio del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Sc, seppur pagando un minuto e trenta secondi di ritardo ad un CO.
Vince la classe ed è secondo del 4. Raggruppamento il giovane Nucibella, in coppia con Vianello sulla Renault 5 GT Turbo, Mentre Solfa ed Ederle sono primi di Gruppo 2 di classe oltre 1600 con la Alfetta GTV6, dopo aver lottato contro lo sfilamento di una pinza del freno e con Luca Cattilino. Termina infatti al secondo posto del Gruppo 2, a tre secondi e otto da Solfa, il veronese del Team Bassano, guidando la Opel Kadett GTE con un assetto non perfettamente adattato alle gomme. E’ stata la doppia rottura della leva del cambio della sua Fiat 131 Abarth, prontamente riparata dall’assistenza, a tener lontano da posizioni di vertice nella sua categoria il bresciano Giulio Pedretti, sesto del terzo raggruppamento anche se primo della classe 2000, correndo assieme a Stefano Cirillo.
Vittoria di classe per Lisa Meggiarin, che assieme a a Diana Simionato porta la piccola A 112 Abarth al decimo posto del terzo raggruppamento. E’ una foratura e sostituzione della gomma, a rallentare enormemente la gara di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, al rientro al 2 Valli Historic al volante della Audi Quattro A2. Più sfortunati sono stati Costenaro e Marchi, ritirati per noie meccaniche alla Lancia Stratos.
Complimenti a tutti e, soprattutto, all’organizzazione! all’anno prossimo.
Vi ricordo che tutte le info le potete trovare sul sito: www.rallyduevalli.it.
Fonte ACI Sport e ACI Verona
Fotografie ACI Sport e Davide Cesario
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