Rivive il mito di Lamborghini Countach, in chiave moderna.

Rivive il mito di Lamborghini Countach, in chiave moderna.

Il grande valore della Nostalgia. Con il ritorno della Countach LPI 800-4, quella che correttamente Stephan Winkelmann, presidente e Ceo di Automobili Lamborghini definisce una ‘few off’ cioè una serie limitata a poche unità – Lamborghini realizza una operazione da manuale.

Countach allarga, seppure momentaneamente, la sua gamma a quattro modelli, proprio nel momento in cui l’attuale Aventador si appresta a passare il testimone alla sua erede, e lo fa riportando in vita a 50 anni dal suo debutto una delle più belle e rivoluzionarie supercar del Toro, la prima Countach LP 112 disegnata da Marcello Gandini.

E, soprattutto, lo concretizza con una grande solidità progettuale, visto che tutte le 112 vetture (come la sigla interna della prima Countach) sono già state prevendute, per un fatturato aggiuntivo di ben 296 milioni di dollari, pari a 251 milioni di euro, con consegne (e quindi saldo degli ordini) nel 2022.

Omaggio alla prima Countach in occasione del suo 50mo anniversario, nella LPI 800-4 il design visionario incontra la tecnologia del futuro.

Sotto al caratteristico cofano c’è infatti un motore ibrido V12 che – grazie alla sezione elettrica da 48 Volt alimentata con un supercondensatore – eroga 814 Cv per prestazioni assolute: velocità massima di 355 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,6 secondi.

“Countach LPI 800-4 è una vettura visionaria, proprio come lo era la sua antenata – ha detto Winkelmann nel corso dell’evento di presentazione al The Quail Gathering – Countach è una delle icone più importanti del settore automobilistico e incarna non solo i principi di design e ingegneria di Lamborghini, ma rappresenta anche quella che è la nostra filosofia: reinventare i limiti, ottenere risultati inaspettati e straordinari e, cosa più importante, far sognare.

Countach LPI 800-4 rende omaggio a questa eredità di Lamborghini, ma non in retrospettiva: immagina quale sarebbe potuta essere l’evoluzione dell’iconica Countach degli Anni ’70 e ’80 in un modello di supersportiva esclusivo e contemporaneo”.

Insomma una vettura che rinasce dal passato da vivere oggi per un futuro da collezione.

Il presidente e Ceo di Automobili Lamborghini ha sottolineato anche che la nuova Countach “continua ad essere fedele alla tradizione di Lamborghini di guardare al futuro ed esplorare nuovi percorsi di design e tecnologia, rendendo allo stesso tempo omaggio al DNA del nostro marchio”.

Questo nuovo progetto si è concretizzato dopo diversi anni di affinamenti e di attesa, legata evidentemente alla pandemia.

“Il primo modello di stile della nuova Countach è stato presentato internamente alcuni anni or sono – spiega Mitja Borkert, head of Lamborghini Centro Stile – e ogni volta che la guardo sento un brivido, uno stimolo per me e per la mia squadra affinché ogni Lamborghini futura si disegni in modo visionario e futuristico”.

Il profilo caratteristico della Countach, con la sua linea essenziale che la percorre dal lato anteriore a quello posteriore, gli angoli affilati, le linee decise e la carrozzeria cuneiforme, ha innovato il design delle supersportive moderne e dei futuri modelli Lamborghini. L’auto odierna presenta riferimenti alla prima versione del 1971, alla LP 500, e alla LP 400. L’ispirazione del frontale alla versione Quattrovalvole della Countach si nota nelle linee decise del cofano anteriore, con griglia e fari rettangolari, lunghi e bassi, e nei passaruota con il tema esagonale. La silhouette dell’abitacolo, fortemente inclinata, riprende la Countach originale, accanto alla linea potente e pulita che attraversa completamente la vettura, così come arrivano dalla storia del design le tipiche griglie lamellari e le caratteristiche prese d’aria NACA.

“Il team di ingegneri che aveva sviluppato la prima Countach originale aveva anticipato l’approccio tecnico all’avanguardia di Lamborghini, realizzando innovazioni sorprendenti e offrendo le migliori prestazioni disponibili in una vettura di serie – spiega Maurizio Reggiani, chief technical officer di Lamborghini – Questo spirito è nella natura della Ricerca e Sviluppo di Lamborghini e i risultati sono evidenti. Tecnologia ibrida all’avanguardia della LPI 800-4, emozione di guida e prestazioni eccezionali sono quelle che ci si aspettano da una Lamborghini V12 di punta”.

La monoscocca e tutti i pannelli della carrozzeria sono in fibra di carbonio, per una soluzione leggera ottimale e un’eccezionale rigidezza torsionale: il peso a secco è di 1.595 kg, con un rapporto peso-potenza di 1,95 kg/Cv. Le ruote da 20 pollici (anteriori) e 21 (posteriori) della Countach LPI 800-4 sono state realizzate nello stile ‘phone dial’ degli Anni ’80 e si combinano con dischi freno carboceramici e pneumatici Pirelli P Zero Corsa. Per la gestione dei comandi della vettura, che includono connettività e Apple CarPlay, è disponibile un touchscreen HDMI centrale da 8,4 pollici realizzato appositamente per la LPI 800-4.

Manca solo una cosa cari ingegneri di Lamborghini…. l’alettone posteriore!

 

 

 

Fonte Ansa

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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