Ruote nella Storia fa un viaggio tra arte, cultura e motori sulle colline di Pennabilli.

L’evento Ruote nella Storia, organizzato dall’Automobile Club di Rimini, rinnova anche nel 2024 l’appuntamento con una nuova edizione che si terrà sabato 15 settembre.

Il percorso si snoderà tra le colline dell’Alta Valmarecchia, portando i partecipanti fino al Comune di Pennabilli.

Il Presidente di AC Rimini, Angelo Santini, ha espresso grande soddisfazione per l’evento, sottolineando l’importanza della collaborazione con il Sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini. Pennabilli, uno dei borghi più antichi e affascinanti dell’Appennino romagnolo, accoglierà i partecipanti con un’atmosfera senza tempo, in cui la natura e la storia si fondono armoniosamente.

Durante la giornata, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare il museo diffuso “I luoghi dell’anima”, creato da Tonino Guerra, famoso poeta e sceneggiatore.

Questo museo attraversa il centro storico del borgo e offre esperienze poetiche attraverso le opere del Maestro, culminando nel Museo Il Mondo di Tonino Guerra, che ospita le sue creazioni e un vasto archivio di opere cinematografiche e letterarie. Inoltre, sarà possibile visitare il Mateureka – Museo del calcolo, considerato uno dei più importanti musei europei dedicati al calcolo.

L’evento rappresenta un’occasione per celebrare la storia dell’automobile, con la partecipazione di esemplari esclusivi come la Maserati Merak, la Lancia Delta e varie Ferrari (308, 612, 430), oltre ad Alfa Romeo, Fiat e una Lancia Fulvia Coupé.

Grazie alla collaborazione con ACI Storico e l’Automobile Club d’Italia, Ruote nella Storia si conferma un appuntamento che unisce la passione per il motorismo storico alla valorizzazione del territorio.

PROGRAMMA:
Ore 08.15: Ritrovo e verifiche presso Piazzale Fellini, Rimini.
Ore 09.15: Partenza.
Ore 10.45: Arrivo presso Pennabilli, Piazza Vittorio Emanuele II.
Ore 13.15: Pranzo presso ristorante Lago Verde – Strada per Soanne-Pennabilli.
Ore 15.30: Consegna gadget e saluti.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.