Shopping, saldi e 1000 Miglia: tra i negozi brillano cinque gioielli a motore.
Lo shopping e la caccia ai saldi di fine stagione è più emozionante per gli appassionati d’auto se tra una spesa e l’altra è possibile ammirare una splendida macchina d’antan.
Lo spazio Experience 1000 Miglia, presso il Franciacorta Outlet Village, offre sino al prossimo maggio a chi si reca nel centro commerciale lombardo la possibilità di ammirare alcune delle vetture che sono state protagoniste della ‘corsa più bella del mondo’.
L’iniziativa, che vede protagonista tra gli altri il Museo Mille Miglia, dal 2004 vera memoria storica della celebre gara italiana, garantisce l’opportunità di toccare, guardare e sfiorare cinque vetture da sogno.
Si tratta di una Fiat Balilla 514 Coppa delle Alpi del 1932 di una Jaguar XK120 del 1953, di una Austin Healey 100/N BN1 del 1955, di una Thriumph TR3, sempre del 1955 e di una Lancia Aurelia B24 Spider IV serie del 1957.
In un’area speciale si potranno, inoltre, vivere in anteprima i contenuti dell’edizione 2019 della competizione, oggi di regolarità, e rivivere con speciali visori tridimensionali alcuni momenti dell’appuntamento 2018. Attraverso, poi, una galleria virtuale, sarà possibile ripercorrere l’intera epopea della 1000 Miglia storica, gara di velocità che in 24 edizioni dal 1927 al 1957 ha saputo incantare intere generazioni.
Foto d’epoca, racconti indimenticati e memorabilia di vario genere completano l’allestimento e non manca, naturalmente, una shopping area dove poter comprare felpe, giacconi, cappellini e accessori vari a tema.
L’evento, unisce in una maniera originale parte della storia italiana dei motori, la passione per la guida e per lo shopping, la tradizione propria del nostro Paese per il lusso, come sottolinea Fabio Ferdinando Fedi, direttore del Museo Mille Miglia: “Offre una visibilità unica per il Museo nei confronti di un pubblico eterogeneo. Abbiamo previsto anche una rotazione delle vetture che potranno essere esposte in questi mesi per catturare l’attenzione dei visitatori del Village. Puntiamo anche a suscitare la curiosità dei neofiti, oltre che degli appassionati del settore, pèer far scoprire ancora una volta quanto l’Italia sia stata pioniera e abbia inciso nella storia dell’industria automobilistica mondiale”.
Fonte Ansa
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