Si presenta il 14° Rally Storico Campagnolo.
Giunto quest’anno alla sua 14° edizione, il Rally Campagnolo si conferma come competizione nazionale, dove si assegna il maggior numero di titoli.
Ben tre le gare che si svolgeranno nei giorni 1 e 2 giugno 2018: oltre al Rally valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si disputeranno infatti il 10° Campagnolo Historic regolarità sport e il 1° Campagnolo Legend regolarità a media.
La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede del Comune di Vicenza, nella prestigiosa Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino, alla presenza dell’Assessore alla Formazione-Sport, Umberto Nicolai, del Presidente dell’ACI Vicenza, Luigi Battistolli e del patron dell’Associazione “Rally Club Isola Vicentina”, Renzo De Tomasi, organizzatore dell’evento sin dal 2004.
Presenti anche alcuni dei Sindaci e Assessori allo Sport dei Comuni coinvolti dalla manifestazione, fra cui Schio, Cogollo del Cencio e Monte di Malo, che torna ad essere coinvolto quest’anno.
Anche quest’anno si attendono i grandi numeri che hanno caratterizzato l’edizione 2017: oltre 170 equipaggi iscritti e decine di migliaia di appassionati e tifosi lungo i percorsi delle emozionanti PS o che seguiranno la gara via web; altrettanto numerosa la partecipazione di addetti ai lavori e di rappresentanti della stampa anche nazionale, che raggiungeranno punte di interesse straordinarie.
Questa del 2018 sarà un’edizione anche molto “live web” dato che le fasi più importanti della gara, saranno trasmesse sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dedicata “Rally Club Isola Vicentina”.
Si tratta di un evento sportivo motoristico di rilevanza nazionale, con la partecipazione dei più titolati piloti e scuderie italiane, un evento attesissimo che rende questa gara di livello assoluto, tanto da mostrare un grande fascino, competitività ed agonismo.
Tecnicamente il Rally Campagnolo si colloca in un momento del calendario in cui il campionato è molto combattuto in tutti i raggruppamenti e classi, con i principali protagonisti che hanno già confermato la loro partecipazione, pronti a darsi battaglia per affrontare un percorso dalle tantissime novità apportate, grazie anche alla preziosa consulenza tecnica di Rudy Dal Pozzo.
Il tracciato misura 436,88 chilometri (174,35 il primo giorno di gara e 262,53 il secondo giorno), di cui 132,58 chilometri di prove speciali.
Il Campagnolo rappresenta anche un momento di grande visibilità per la città di Vicenza e per i Comuni contermini che saranno coinvolti: dal capoluogo, patrocinatore dell’evento insieme ad Isola Vicentina, passando per Schio, Cornedo Vicentino, Valli del Pasubio, Valdastico, Monte di Malo e Posina, dove si svilupperanno le diverse PS ed i cui Sindaci ed Assessori allo Sport hanno offerto il loro contributo ed il loro sostegno alla buona riuscita della manifestazione.
“In tutto questo va sottolineata – dichiara Renzo De Tomasi – la nostra grande riconoscenza per il coinvolgimento ed il ruolo centrale della città di Vicenza e della sua Amministrazione, che ci ha offerto un importante sostegno con le sue strutture, unitamente alla possibilità di offrire una suggestiva partenza da viale Roma, aggiungendo così un ulteriore elemento di fascino alla gara”.
Sul tema interviene anche il Presidente dell’ACI Vicenza, Luigi Battistolli: “Un evento così importante per gli indubbi riflessi sportivi, economici e d’immagine per l’intera provincia di Vicenza, non può che vedere l’ACI in prima linea nel promuovere questa due giorni di spettacolo e di sport.
La nostra commissione sportiva ha profuso il massimo dell’impegno per sostenere in tutte le sue fasi l’organizzazione del Rally Campagnolo e sarà di certo presente nel primo weekend di giugno per sottolineare quanto il ruolo dell’Ente, che mi onoro di presiedere da alcuni mesi, intende rivestire in modo continuo e costante nella promozione di eventi motoristici nella nostra area di competenza, contribuendo così alla crescita dell’intero movimento ed alla promozione del territorio”.
“La Città di Vicenza è a fianco degli organizzatori dell’iniziativa e partecipa attivamente e concretamente alle operazioni di svolgimento della gara, cha avrà partenza da Viale Roma ,in zona Campo Marzio – precisa Umberto Nicolai, Assessore del Comune di Vicenza – Non a caso la scelta compiuta diversi anni fa di portare a Vicenza il ritrovo e lo start della gara ed il fatto di essere ancora presente con la 14^ edizione, sta a dimostrare un’intuizione vincente per lo sport motoristico, ma anche per la possibilità e l’opportunità di far conoscere le eccellenze architettoniche del Palladio, le bellezze artistiche, economiche e turistiche del nostro territorio vicentino.”.
Il percorso di gara
Sono 10 le prove speciali totali, alcune delle quali ripetute (frazioni cronometrate inserite nel percorso di gara in un tratto di strada chiuso al traffico) previste: 4 il primo giorno di gara (dalle 15 alle 22.30) e 6 il secondo giorno (dalle 9 alle 18.30). Il primo impegno con il cronometro è previsto venerdì 1 giugno alle 15.35 con la prova denominata Ignago, della lunghezza di 10,83 chilometri. Si tratta di una speciale in salita, falsopiano e discesa. La sede stradale è larga e la prova è molto guidata.
L’asfalto non ha molto grip. Il secondo impegno è previsto alle 17.04 con la prova chiamata Valli del Pasubio. Lunga 14,55 chilometri, scollina a passo Xomo a 1.056 metri. Si tratta di una speciale molto impegnativa che farà selezione e che sarà ripetuta alle 20.31.
In precedenza, la carovana del rally avrà fatto un riordino a Monte di Malo alle 18.12. Il quarto impegno della giornata, con il quale termina la prima sezione del rally, è ancora la prova di Ignago alle 22. Mezz’ora dopo, alle 22.30 a Isola Vicentina, il primo concorrente farà il suo ingresso al secondo riordino della giornata.
Il giorno dopo, sabato 2 giugno, si riparte alle 8.31. Alle 9.07 ecco la prova speciale di Muzzolon, di 7,39 chilometri, parte da Monte di Malo e non è ipotizzabile sia determinante per la classifica assoluta, tutta in falsopiano.
Di altra natura, invece, la prova di Pedescala, alle 10.46, lunga 12,91 chilometri caratterizzata da un primo tratto in salita stretto e da una discesa di circa 9 chilometri dove si farà classifica. Il giro termina alle 11.43 con i 20,61 chilometri di Passo Xomo.
La prova parte da Posina e sale ancora al colle di Xomo, però da un tratto diverso rispetto al giorno precedente. Sarà la prova determinante. Alle 12.23 l’ingresso in assistenza a Schio, a cui seguirà un riordino dal quale il primo concorrente uscirà alle 13.43 alla volta del secondo giro della giornata, con, in sequenza, Muzzolon alle 14.19, Pedescala alle 15.58 e Passo Xomo alle 16.55.
Cenni di storia
La gara rappresenta anche una importante occasione culturale per raccontare alle nuove generazioni come erano i rally di un tempo, quelli che a Vicenza e dintorni hanno visto nascere e crescere piloti importanti come Luigi Battistolli, in arte “Lucky”, oggi ancora in attività e diviso tra il suo ruolo di imprenditore e di presidente dell’Aci Vicenza, senza rinunciare alla sfida con il cronometro che è solito affrontare al volante di una Lancia Delta 16V, per difendere fra l’altro il titolo di Campione Italiano conquistato lo scorso anno.
In provincia di Vicenza sono poi cresciuti Franco Cunico e Miki Biasion. Il primo ha vinto molto in Italia e una gara del Mondiale a Sanremo, mentre il secondo è stato due volte campione del mondo rally: nel 2018 si celebrano i 30 anni dal suo primo titolo iridato.
Per ulteriori informazioni contattate gli organizzatori:
Signor De Tomasi Renzo – Via Scotte, 12 – 36033 Isola Vicentina –
WWW.RALLYCLUBISOLA.It – segreteria@rallyclubisola.it
Fonte Rally Club Isola Vicentina, che ringrazio!
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