“Spider e Cabriolet” al Centro Fiera di Montichiari: Celebrando la Passione per le Auto Scoperte.

“Spider e Cabriolet” al Centro Fiera di Montichiari: Celebrando la Passione per le Auto Scoperte.

La terza edizione di “Spider e Cabriolet”, la mostra dedicata alle auto scoperte di ieri e di oggi, ha recentemente animato il Centro Fiera di Montichiari (Brescia) dal 12 al 14 aprile 2024, regalando ai visitatori un’esperienza coinvolgente che ha coniugato storia, tecnologia e fascino automobilistico.

L’evento ha reso omaggio alle abilità artigianali italiane con un’accoglienza all’insegna dell’eccellenza. I visitatori sono stati accolti da due opere straordinarie della collezione ModenArt: la scocca e il “filone” della leggendaria Ferrari 330 P3-P4, realizzati a mano dai maestri carrozzieri modenesi in collaborazione con Sergio Scaglietti, un’icona del design automobilistico. Inoltre, nel foyer, sono stati esposti due progetti firmati Mauro Forghieri: una Lamborghini Formula 1 del 1989 e una moto BMW da Gran Premio 800 cc a 3 cilindri sviluppata tra il 2005 e il 2007.

Nello spazio incontri, curato dall’Historic Racing Club Fascia d’Oro, si è tenuto un ricco programma di anteprime, presentazioni e talk show motoristici. Tra i momenti salienti, il faccia a faccia con il due volte campione del mondo rally Miki Biasion, il flashback sulla leggendaria Mille Miglia del 1927, e un approfondimento sulla Bugatti EB 110 con la partecipazione di figure chiave che hanno contribuito alla sua realizzazione.

Un’altra emozionante testimonianza legata al territorio monteclarense è stata dedicata alla Scuderia Gek Motor, una piccola realtà motociclistica nata a Montichiari negli anni ’70. Attraverso racconti e ricordi dei fondatori e dei piloti, è stata rivissuta l’epoca d’oro della scuderia, che ha ottenuto successi significativi nel Campionato Italiano Velocità.

“Spider e Cabriolet” ha offerto un’occasione unica per celebrare le radici motoristiche del territorio di Montichiari, che vantava già un circuito automobilistico nel 1900 e che fu sede del primo Gran Premio d’Italia nel 1921. Grazie a questo evento, la passione per le auto scoperte è stata celebrata e condivisa con entusiasmo da appassionati e visitatori, confermando il suo ruolo centrale nell’immaginario degli amanti dei motori.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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