Stella Alpina 2019: si conclude la 34a rievocazione storica!
Primi Classificati Alberto Aliverti e Stefano Cadei, seguiti da Moceri-Dicembre e da Aghem-Conti. Per la classifica Ferrari moderne sul podio Lugi Frascino e Luca Olivieri, seguiti da Carretti-Furlan e da Pizzuto-Serri.
Questi i risultati della gara vera a propria ma è l’emozione dei luoghi a essere il vero senso di questo magnifico evento dedicato alle auto d’epoca.
Grande successo per la 34a a edizione della Stella Alpina, unico evento italiano entrato nella shorting list agli Historic Motoring Awards nella sezione Rally of the Year 2018.
68 gli equipaggi al via tra quelli in gara e al seguito in formula turistica, di cui 19 stranieri, 8 le nazioni rappresentate, 16 le case automobilistiche e 31 le scuderie.
Un’edizione resa unica e memorabile dalla sportività, dai sorrisi e dall’entusiasmo di tutti i partecipanti.
Si è conclusa la 34a edizione della Stella Alpina: gara di regolarità organizzata da Scuderia Trentina in collaborazione con Canossa Events che quest’anno si è svolta dal 28 al 30 giugno con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti e sui più adrenalinici passi alpini, che ha visto più gli equipaggi al via in un clima amichevole anche se competitivo.
Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, 99 sfidanti prove a cronometro e 6 prove di media, ospitalità a Moena, pranzi e cene in quota…
Anche per il 2019 l’organizzazione ha creato un’edizione speciale, portando gli equipaggi in quota sulle strade più belle e impegnative delle Dolomiti. La miscela di sport, passione, paesaggi, tornanti, momenti conviviali e scenari mozzafiato all’interno del meraviglioso paesaggio nelle Dolomiti ha accompagnato chi vive questa passione per le auto anche sotto l’aspetto turistico ed enogastronomico. Come di consueto l’evento è articolato in due sezioni: una riservata alle auto storiche e una alle Ferrari moderne come Tributo al Cavallino.
A conferma del trend degli ultimi anni, anche quest’anno sono aumentati i partecipanti stranieri.
Siamo inoltre orgogliosi di ricordare che la Stella Alpina è stata l’unico evento italiano entrato nella short list degli Historic Motoring Awards nella sezione Rally of the Year 2018, riservata solo ai 5 migliori eventi di motorismo storico nel mondo!
La Gara e il Podio
Ben 99 le sfidanti prove a cronometro e 6 le prove di media che hanno impegnato gli equipaggi in gara e che hanno acceso la sfida. Tutte prove impegnative, ma inserite in un contesto panoramico suggestivo, che attraverso un percorso di circa 475 km ha portato gli equipaggi sui passi più belli delle Dolomiti.
La competizione è stata combattuta fino all’ultima tappa, e la classifica ha cambiato più volte la composizione delle prime due posizioni del podio fino all’ultimo giorno, quando durante la cerimonia di premiazione, svolta presso Cantine Ferrari, sono stati incoronati i vincitori di questa 34a edizione.
Sul podio delle auto storiche, dopo uno sfidante testa a testa, tra gli equipaggi 1 e 2 che si sono alternati sul primo gradino del podio per tutto l’evento, il primo premio va ad Alberto Aliverti e Stefano Cadei su Fiat 508 C del 1937, che si aggiudica anche il Trofeo Azimut-Stella Alpina, dedicato alle vetture ante 1957.
Sul secondo gradino l’equipaggio Moceri-Dicembre su Alfa Romeo 1750 Spider Veloce del 1969, mentre sul terzo si piazza l’equipaggio Aghem-Conti su Bmw 328 roadster del 1938.
Anche la classifica delle Ferrari Moderne è stato combattuto sino all’ultimo e la prima posizione si è alternata continuamente tra gli equipaggi 63, 64 e 68.
Alla fine della terza giornata, sul podio delle Ferrari moderne, il primo posto va a Lugi Frascino e Luca Olivieri su Ferrari 812 Superfast, seguiti da Carretti-Furlan su Ferrari 488 Spider e da Pizzuto-Serri su Ferrari 360 Modena.
Il Team Galileo si aggiudica il Trofeo Banca Galileo, riservato alla prima scuderia classificata.
La coppa delle Dame va all’equipaggio, Lucilla Sartori e Monica Bocchese su Ferrari GTC4 Lusso.
Il Trofeo Lavor per le Prove di Media va per le classiche ad Alberto Sacco e Dario Bonanno su Fiat 1100/103 del 1953, per le moderne a Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 488 Pista.
Infine la bellissima Ferrari 250 GT Lusso del 1964, dell’equipaggio americano David e Lisa Atcherley, vince il premio Gare d’Epoca, riservato alla vettura più elegante.
I numeri della Stella Alpina 2019
- 68 gli equipaggi al via, tra quelli in gara e quelli al seguito in formula turistica
- 19 gli equipaggi stranieri
- 8 le nazioni rappresentate
- 475 i kilometri di percorso
- 99 le prove a cronometro
- 6 le prove di media
- 6 i Trofei
- 34 le edizioni dell’evento
- 16 le case automobilistiche presenti
- 31 le Scuderie in gara
- 150 circa le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: soci della Scuderia Trentina, team di Canossa Events, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman,…
Il percorso e le tappe: il resoconto giorno per giorno
Venerdì 28 giugno – Verifiche e Prima Tappa
Venerdì 28 giugno gli accoglienti spazi di Cantine Ferrari si animano con l’arrivo degli equipaggi della Stella Alpina, tutti entusiasti e pronti a sfidarsi sulle curve del Trentino. Si controllano i documenti sportivi, si consegnano i cadeaux offerti dall’organizzazione e dagli sponsor, si verificano e ammirano le auto: un parterre davvero ammirevole sia per chi ama le auto storiche che per chi fan del Cavallino Rampante.
Il via è da Piazza del Duomo, nel cuore di Trento, messa a disposizione dell’evento in via del tutto speciale, e le auto si schierano di fronte al maestoso duomo, dove vengono presentate al pubblico che ammira entusiasta.
La gara ha inizio e le vetture affrontano i primi gruppi di prove dirigendosi verso Borgo Valsugana, la Valsorda e lo spettacolare Passo Manghen, con le sue tortuose e strettissime strade che affacciano su paesaggi mozzafiato.
Dopo un caloroso momento di relax e benvenuto nel centro di Cavalese e un percorso attraverso la val di Fassa, si giunge infine a Pozza di Fassa, dove piloti e navigatori sono accolti da una festa di benvenuto animata da musica locale.
Dopo la cena, il pernottamento è a Moena, nei migliori hotel.
Sabato 29 giugno – la Seconda Tappa attraverso i più bei passi alpini.
Il sabato si gareggia in uno scenario spettacolare sulle strade più belle delle Dolomiti, salendo attraverso un percorso panoramico e articolato su ben sette passi alpini, tra cui i passi Costalunga, Nigra, Erbe, Valparola, Pordoi, Fedaia e San Pellegrino.
La seconda tappa è senza dubbio la più impegnativa delle tre, quella in grado di incidere in maniera decisiva sulla classifica finale.
La sfida infatti è accesa per il primo posto sul podio. Tra un gruppo di prove e l’altro gli equipaggi godono della calorosa ospitalità trentina grazie alle soste organizzate anche in collaborazione con le proloco e gli APT locali a Chiusa e Falcade. La sosta pranzo è all’Armentarola, il tempo per riposarsi e commentare insieme la gara e poi via, verso gli altri passi da affrontare con grinta, ma anche con lo stupore che solo lo scenario delle Dolomiti può offrire.
L’arrivo è nella piazza di Moena gremita di gente che ammira le auto e plaude i piloti.
La giornata si conclude con la cena in quota allo Chalet Valbona, dove lo spettacolo delle Dolomiti lascia tutti senza fiato.
La serata è speciale, con un limpido tramonto tra le montagne e i partecipanti brindano e ridono insieme, in un clima rilassato e amicale che solo le migliori gare sanno creare.
Domenica 30 giugno – Ultima Tappa e premiazioni.
La domenica si parte da Predazzo verso Val di Cembra. Il paesaggio è sempre spettacolare, anche se a colpire, questa volta, sono anche le montagne ancora ferite dalla devastante alluvione che aveva colpito la zona lo scorso. Sulla strada gli ultimi gruppi di prove decretano i vincitori finali.
Un breve coffe break a Grumes, e poi si giunge a Roverè della Luna, termine di tappa.
Gli equipaggi fanno poi ritorno al punto di partenza, chiudendo il cerchio presso le Cantine Ferrari, dove si svolgono il pranzo e le attese premiazioni.
Si chiacchiera e ci si rilassa in attesa che vengano pubblicate le classifiche, si scambiano commenti sulle prove e sul percorso, ci si saluta tra vecchi e nuovi amici e ci si dà appuntamento per l’edizione 2020.
Le coppe e i premi vengono schierati nella sala delle premiazioni, i crono consegnano le classifiche, le porte si aprono e tutto il team accoglie partecipanti e vincitori di questa edizione…
Ringraziamenti
Un grazie di cuore da parte di Canossa Events e Scuderia Trentina a tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell’evento: in primo luogo i partecipanti, sia storici che nuovi, che con il loro entusiasmo hanno reso unica questa edizione.
E poi, un grazie al comune di Trento e alla Provincia Autonoma, al comune di Moena che ha ospitato la manifestazione, ma anche a tutte le amministrazioni dei comuni attraversati, all’Automobile Club d’Italia, ai tantissimi Ufficiali di Gara della CSAI, a tutto lo staff della direzione gara, a tutti i collaboratori e ai volontari senza il cui supporto tutto questo non sarebbe stato possibile.
Il successo della Stella Alpina è stato possibile anche grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza, in particolare Azimut Wealth Management, main sponsor cui è stato dedicato anche uno sfidante Trofeo, Banca Galileo, Cantine Ferrari, Fassi e Lavor, top sponsor.
Ringraziamo anche i partner: Ceccato Automobili, Zuccari, Gare d’Epoca e Sacréssence.
Le date dell’edizione 2020 della Stella Alpina saranno annunciate come di consueto a Settembre.
Per maggiori informazioni clicca su: www.stellaalpinastorica.it
Fonte Ufficio Stampa Stella Alpina, Francesca Azzali, che ringrazio per la gentilissima collaborazione!
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