In Svizzera primo Concorso Eleganza ‘Lamborghini & Design’
Un omaggio, raffinato ed esclusivo, a Charles-Edouard Jeanneret-Gris, a tutti noto come Le Corbusier, l’architetto e designer da molti considerato come il più grande del ‘900.
Lo ha fatto Lamborghini organizzando nella Confederazione Elvetica a Neuchatel e a La Chaux-de-Fonds – città natale di Le Corbusier – la prima edizione del Concorso di Eleganza ‘Lamborghini & Design’.
Vi hanno partecipato nel corso dello scorso weekend più di cinquanta vetture del Toro provenienti da tutto il mondo: accanto ai modelli più iconici della storia del marchio, come Miura, Countach, Espada, LM 002 e l’unica Marzal costruita, hanno sfilato alcuni modelli recenti della Casa di Sant’Agata Bolognese, tra cui una Veneno Roadster.
Nella giornata di sabato i concorrenti hanno preso parte all’evento non competitivo Tour du Charme et du Design che li ha portati a La Chaux-de-Fonds, dove si è svolta la visita – oltre che del celebre Museo dell’Orologeria – di due delle prime realizzazioni di Le Corbusier, la Ville Turque e la Maison Blanche.
La domenica è stata dedicata al concorso, con esposizione delle vetture presso la Place du Port di Neuchtel e successive premiazioni.
La giuria, composta da giudici internazionali e specialisti di design, ha valutato i modelli più rappresentativi di ogni epoca, divisi in undici classi.
Il premio Best of Show è stato scelto tra i vincitori delle 11 classi ed è stato assegnato a una Miura SV di colore verde senape del 1971 (numero di telaio 4838) di proprietà di un collezionista giapponese.
D’accordo con la direzione aziendale, i giurati hanno inoltre voluto riservare un premio speciale, il Best of the Best, alla Marzal prototipo ed esemplare unico del 1967.
Disegnato da Marcello Gandini, e tra le Lamborghini più famose al mondo, ed ebbe un suo momento di pubblica gloria quando, con Ranieri e Grace di Monaco, fu apripista del Gran Premio del 1967.
Il riconoscimento Long Distance Driving è infine stato riservato alla Countach QV rossa del 1987, di proprietà di un collezionista inglese, che ha percorso 2.500 km per raggiungere la manifestazione.
”Questo concorso, capace di unire passione e cultura, è il riflesso di una Lamborghini che guarda al domani tra desiderio del nuovo e valorizzazione della sua storia leggendaria – ha commentato Stefano Domenicali, chairman e chief executive officer di Automobili Lamborghini – I risultati di questo modo di operare sono dimostrati dai nostri più recenti successi con i modelli Huracan e Aventador.
A questi si aggiungerà nel 2018 il Super Suv Urus, che trasformerà in realtà la grande intuizione della LM 002, che inventò il concetto degli odierni suv ad alte prestazioni.
Alla Fondazione Le Corbusier e alle città di La Chaux de Fonds e Neuchatel, – ha concluso Domenicali – va il ringraziamento di Lamborghini per l’appoggio prezioso che hanno voluto offrirci”.
Il Concorso di Eleganza ”Lamborghini & Design” è stato organizzato dal Polo Storico Lamborghini, il reparto creato presso la sede di Sant’Agata Bolognese e destinato al restauro e certificazione di autenticità delle vetture del Toro fuori produzione da almeno 10 anni (quindi dalla 350 GT alla Diablo) oltre che alla conservazione di archivi e registri e alla fornitura di ricambi originali per le vetture classiche.
Le bellissime fotografie sono di Rémi Dargegen.
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