Torino celebra le auto storiche: tre giorni di sfilate e omaggi.

Il Salone di Torino, in programma dal 13 al 15 settembre, si annuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di automobili.

Durante questi tre giorni, il capoluogo piemontese si trasformerà in un museo a cielo aperto, con sfilate tematiche che vedranno protagoniste vetture d’epoca, auto moderne, modelli futuristici, e persino esemplari del Motorsport e della Formula 1. Le parate si snoderanno lungo un percorso cittadino che partirà da Piazza San Carlo, attraversando Via Roma e Piazza Castello, offrendo uno spettacolo indimenticabile per residenti e turisti.

La prima sfilata, in programma per venerdì con partenza alle ore 10:00, sarà un tributo alla storia dell’automobile. L’evento si aprirà con un omaggio alle antiche carrozze dell’inizio del 1800, trainate da cavalli, per poi passare alle prime vetture a motore del 1900.

Successivamente, sfileranno prototipi e modelli unici, realizzati dai più rinomati carrozzieri a partire dagli anni ’60. Alle 11:15 avrà luogo la “premiere parade”, una sfilata dedicata alle ultime novità dei marchi espositori, seguita, un’ora dopo, dalle auto che hanno segnato la storia del Motorsport.

La seconda giornata di sfilate, sabato, sarà incentrata sul tema “I capolavori del design”. Prototipi, edizioni limitate e modelli personalizzati sfileranno per le vie del centro, insieme a vetture da Formula 1 storiche e alle regine di tutte le competizioni motoristiche.

La domenica sarà dedicata alle auto sportive, con una sfilata in partenza alle 11:00. Il momento clou della giornata sarà la celebrazione del mito di Miki Biasion, con oltre 100 leggendarie Lancia Delta Integrale che precederanno le storiche Formula 1 e le icone del motorsport. La giornata si concluderà con la parata di prototipi e edizioni limitate realizzate dai più grandi carrozzieri.

Il Salone di Torino si conferma così un appuntamento da non perdere per gli amanti dell’automobilismo, offrendo un viaggio attraverso la storia e l’evoluzione del design su quattro ruote.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.