Ultimi giorni per “1000 Miglia by Mailander”: un viaggio tra Storia e Passione automobilistica.

Fino al 29 settembre, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO) ospita la straordinaria mostra fotografica “1000 Miglia by Mailander”, che ha affascinato il pubblico con una serie di scatti inediti realizzati da Rodolfo Mailander, celebre fotoreporter e figura chiave del mondo automobilistico.

Questa esposizione, inaugurata il 17 maggio 2024, celebra i 100 anni dalla nascita di Mailander, offrendo uno spaccato unico della cultura italiana legata alla 1000 Miglia, una delle gare più iconiche del motorsport mondiale.

Organizzata dalla Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica in collaborazione con i principali musei automobilistici italiani, la mostra racconta non solo la passione per le auto, ma anche il contesto storico e culturale del dopoguerra. Gli scatti, realizzati tra il 1951 e il 1954, catturano l’essenza di un’Italia che rinasce attraverso il mondo delle corse, mescolando l’eleganza delle vetture sportive con la vita quotidiana dei protagonisti di quegli anni.

Il legame tra cultura e motorsport La mostra è ospitata anche presso il Museo Mille Miglia di Brescia, il Museo Nicolis di Villafranca di Verona e il Museo Fratelli Cozzi di Legnano, dove rimarrà visitabile fino al 13 ottobre 2024. Le fotografie di Mailander, concesse eccezionalmente dal Revs Institute in Florida, offrono una finestra su un momento cruciale per la storia automobilistica e sociale italiana.

Monica Mailander Macaluso, presidente della Fondazione Gino Macaluso, ha espresso soddisfazione per l’interesse suscitato dalla mostra: “Questo tributo a mio padre è un modo per mantenere viva la passione per l’automobilismo storico. Invito tutti a non perdere l’occasione di visitare questa straordinaria esposizione.”

La 1000 Miglia attraverso l’obiettivo di Mailander Le immagini di Rodolfo “Rudy” Mailander sono molto più di semplici foto di auto in gara. Il suo occhio da maestro ha saputo immortalare momenti di vita e di gara che ricordano il cinema neorealista, dove piloti, meccanici e pubblico diventano protagonisti di una narrazione visiva potente. Le sue fotografie raccontano la crescita della popolarità della 1000 Miglia, con sempre più celebrità e piloti internazionali che prendono parte all’evento.

Nel contesto del dopoguerra, la corsa non era solo una competizione, ma un simbolo del rinnovato ottimismo e delle aspirazioni di un’Italia in rinascita. Attraverso il suo obiettivo, Mailander ha catturato i momenti più intimi dei grandi nomi del motorsport, come Enzo Ferrari, Juan Manuel Fangio e Stirling Moss, restituendoci un pezzo di storia che continua a ispirare generazioni.

Un omaggio a una leggenda della fotografia automobilistica Mailander, nato nel 1923, ha dedicato la sua vita all’automobilismo, prima come fotoreporter e poi come responsabile delle relazioni internazionali per Daimler-Benz e Fiat. Le sue fotografie hanno documentato il ritorno delle corse europee nel dopoguerra, e grazie alla sua esperienza, Mailander ha avuto accesso esclusivo ai protagonisti di quel mondo.

Il Revs Institute, che conserva oltre 30.000 dei suoi negativi, ha reso possibile questa mostra, consentendo di condividere con il pubblico un patrimonio visivo di inestimabile valore. Le immagini, disponibili anche nella biblioteca digitale dell’istituto, sono un tesoro per gli appassionati di storia automobilistica e fotografia.

La mostra “1000 Miglia by Mailander” offre dunque un’occasione unica per rivivere la magia della “corsa più bella del mondo” attraverso lo sguardo di un artista che ha saputo catturare l’anima dell’automobilismo italiano.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.