Una Maserati A6 GCS del 1954 regina del Villa D’Este.
Tra le 23 premiate conquista il “Best in show” della giuria.
Arriva dal principato di Monaco ma è italiana e porta il Tridente sulla calandra la vincitrice 2016 del ”Best in show” della giuria, il premio più ambito dei ventitre assegnati al Concorso internazionale Villa D’Este: la regina d quest’anno è una Maserati A6 GCS carrozzata da Pinin Farina.
Equipaggiata con un sei cilindri in linea di 1988 cc, la berlinetta emiliana, costruita nel 1954, appartiene alla monegasca Destriero Collection.
E lei che ha chiuso la manifestazione di Cernobbio, evento di rilievo del calendario internazionale per gli appassionati di auto d’epoca e non solo, dato che diversi brand hanno sfruttato la popolarità della kermesse lariana per presentare in premiere mondiale i loro nuovi prototipi nella passerella riservata ai concept car.
Il Best in show, che è poi il Trofeo BMW Group, è stato assegnato dagli esperti alla sportiva da competizione nata dal genio di Aldo Brovarone: un design di indubbio fascino, originariamente pensato nel 1952 come progetto Cisitalia e in seguito portato in Pinin Farina, dove fu scelto per carrozzare una Maserati.
Al Best in show della giuria e ai nove premi delle categorie previste, si sono sommati altri tredici riconoscimenti per un totale di ventitre primi posti. Tra questi da segnalare il Coppa d’Oro Villa d’Este assegnato a una Lancia Astura del 1933, il FIVA World Motoring Heritage Year a un’Alfa Romeo Giulietta SZ Coupé Zagato del 1961, il Trofeo BMW Group del pubblico a una Lamborghini Miura P 400 SV Coupé del 1971, il Trofeo BMW Group Ragazzi (per il pubblico, votanti sotto i 16 anni) a una Lancia Stratos del 1975 e il Design Award for Concept Cars & Prototypes alla debuttante Alfa Romeo Disco Volante, presentata in premiere mondiale dalla Touring.
Fonte Ansa
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