Winter Marathon 2016: vincono Spagnoli –Parisi su Fiat 508S del 1932.
Ecco finita una delle gare più suggestive dell’anno ed è stato l’equipaggio bresciano composto da Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi ad aggiudicarsi il Trofeo UBI Banco di Brescia riservato al vincitore della 28^ edizione della Winter Marathon, conclusasi alle 2.00 di domenica scorsa con la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio.
La poca neve e il freddo costante, che ha fatto fermare la colonnina a circa -12°C (sul Passo Pordoi), hanno caratterizzato un’edizione ricca di novità a cominciare dal percorso, rinnovato per oltre il 50% e che ha ricevuto unanimi consensi da parte dei concorrenti.
Completano il podio la Volvo PV544 del 1965 di Antonino Margiotta e Bruno Perno, ancora una volta secondi dopo il podio della scorsa edizione e la Fiat 508 C del 1938 di padre e figlio Di Pietra capaci di migliorare il 5° posto del 2015.
118 le vetture regolarmente verificate e partite da Madonna di Campiglio alle 14.30, la maggior parte delle quali hanno fatto ritorno alle prime ore della mattina a testimonianza di un’edizione che non ha avuto intoppi o problematiche di grave entità.
I miei osservati speciali, i due equipaggi le uniche due Mini iscritte, si sono classificate diciassettesimi, Pighi-Callegari sulla splendida Morris Mini Cooper S del 1968, e venticinquesimi, Politi-Scabin su Innocenti Mini Cooper del 1970.
Sfortuna per l’equipaggio Guggiana-Torri, costretti al ritiro per il tamponamento subito lungo il percorso. Ritiro a sorpresa anche per Giuliano Canè, sei volte vincitore della Winter Marathon e fra i favoriti di questa edizione, che ha abbandonato la corsa per problemi alla strumentazione di bordo.
Fra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 6 posti; a seguire Classic Team e Volvo Club.
Emanuela Cinelli ed Elena Scaramuzzi vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Mercedes-Benz 250 SL del 1967 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai giapponesi Nakahara-Ishii su di una Porsche 356 C Coupé del 1965.
Dopo un po’ di riposo, la sfida è ripresa, con la tradizionale prova del laghetto ghiacciato nel centro della località dolomitica.
Qui, il giovedì sera, si era già disputato il Trofeo Apt, riservato ai primi 30 iscritti alla gara e vinto dall’equipaggio Bresciani-Coen, su Alfa Romeo Giulia 1300 TI del 1967.
Sabato pomeriggio, invece, davanti al pubblico di sciatori e turisti sono andati in scena il Trofeo Ma-Fra, riservato alle vetture anteguerra, vinto dai terzi classificati alla gara notturna, Di-Pietra-Di Pietra sulla loro Fiat 508 C, e il Trofeo Tag Heuer, un’appassionante sfida a eliminazione diretta con le vetture impegnate a coppie a disputare il giro del lago nel tempo imposto di 53”. A vincere è stato l’equipaggio Fontanella-Malta, su Porsche 356 A Coupé del 1955, che si è aggiudicato il cronografo Tag Heuer messo in palio dalla sponsor.
Complimenti a tutti, per aver affrontato una gara così impegnativa, e soprattutto ai vincitori.
Per info www.wintermarathon.it
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