Winter Race 2015: una Porsche su tutti.

Winter Race 2015: una Porsche su tutti.

Logo Winter Race 2015 -2Tante novità hanno contraddistinto l’edizione 2015 della Winter Race, ma una conferma c’è stata: i vincitori.

Si può riassumere così l’edizione di quest’anno, che prevedeva l’attraversamento di 7 grandi passi dolomitici oltre i 2000 metri, Falzarego, Valparola, Gardena, Campolongo, Giau, Cimabanche e Tre Croci ed un lungo percorso per circa 470 km, su cui sono state disseminate 43 prove cronometrate di precisione con fotocellula e 9 prove di media, al decimo di secondo, e per finire 26 rilevamenti segreti, che ha portato una sessantina di equipaggi, con vetture ante 1976, di tutte le provenienze anche e soprattutto straniera.

Alla fine hanno avuto la meglio su tutti l’equipaggio , seguiti al secondo gradino del podio dall’equipaggio Sala-Bacci su di una Fiat 1100/103 TV del 1955 della Scuderia Emmebi70 Classic. Terzo piazzamento per Aghem-Conti sulla loro immancabile Lancia Fulvia HF Fanalone del 1970 con i colori della Scuderia Loro Piana Classic; il primo equipaggio straniero, che arrivava addirittura dal Giappone, erano Sato-Okubo su di una Porsche 911 2.5 ST del 1972.

Tra le scuderia ha vinto il Classic Team Eberhard; l’equipaggio Bottini-Ciarallo su Porsche 911 T del 1966 si è conquistato la Coppa delle Dame.

Il duo Fontanella-Covelli, sulla loro Porsche, hanno vinto per il secondo anno consecutivo questa magnifica gara che si svolge in un contesto unico, quale quello delle Dolomiti, con base di partenza Cortina d’Ampezzo, che fra le altre cose ricordo che sono riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Notizia eccezionale, la resa del campionissimo Cane, tradito per guasto meccanico dalla fidata Lancia Aprilia.

Il pubblico ha potuto ammirare veramente delle bellissime automobili con prevalenza di Porsche, dalle 356 alle 911 in svariate versioni, Jaguar xk 140, varie Alfa Romeo, da una 6c 1750 Gt del 1930 al una bella 1900SS del 1955, e poi Triumph, Austin Haley, Fiat, Mercedes, Lancia e così via fino alle immancabili Mini (sapete che sono la mia passione), due le Cooper S: una Austin del 1965 e una Morris del 1964.

www.winterace.it

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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